Salute 29 Gennaio 2019 20:08

«Senza e-book specialistici si nega il diritto allo studio a noi disabili». L’appello di un universitario con distrofia di Duchenne

«Sono un persona disabile con la distrofia muscolare di Duchenne e, come tanti altri nelle mie condizioni, non posso studiare senza l’ausilio di un PC. Non posso sfogliare, evidenziare o semplicemente leggere libri cartacei. Sono iscritto all’università, ma sono pochissime le versioni digitali dei libri specialistici universitari o professionali, a dispetto di tanti romanzi ormai disponibili in ebook. Chiedo quindi alle Case Editrici di mettere in commercio libri in formato elettronico, altrimenti il diritto allo studio e all’aggiornamento professionale sarà negato a noi disabili gravi».

È con queste parole che Carlo Guglielmo Vitale, 31 anni, ha lanciato una petizione su change.org che ha già superato le 100mila firme: «Circa 10 anni fa, quando frequentavo l’università – scrive -, avevo lo stesso problema: pensavo si fosse attenuato notevolmente in questi anni. Ricominciando a studiare, ho scoperto a malincuore che la situazione non è cambiata, se non marginalmente».

Si rivolge quindi al Presidente del Consiglio e al competente Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nonché al Ministro per la Famiglia e la Disabilità per «sollecitare una soluzione al problema, ormai non più rinviabile».

LEGGI ANCHE: DISTROFIA FACIO-SCAPOLO-OMERALE, DE POLI (UDC): «LA RICERCA SULLE MALATTIE RARE VA DEFISCALIZZATA»

 

 

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