Salute 31 Maggio 2022 15:05

Scuola in Ospedale, in Lombardia approvato piano per garantire istruzione ad alunni ricoverati

Protocollo d’intesa sottoscritto da Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per rendere più capillare il servizio sul territorio e permettere ai pazienti studenti di seguire il percorso formativo e mantenere la relazione con la scuola di appartenenza, agevolando il reinserimento al termine del ricovero o della malattia

Scuola in Ospedale, in Lombardia approvato piano per garantire istruzione ad alunni ricoverati

Quando una malattia o un infortunio costringono un ragazzo ad assentarsi da scuola per mesi mettono a rischio non solo la sua istruzione, ma anche la sua stabilità emotiva. Per questo il protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale (Usr) per garantire il servizio di Scuola in Ospedale e di istruzione domiciliare approvato nei giorni scorsi dalla Giunta rappresenta un importante conquista per alunni, genitori e sistema scolastico.

Cosa cambia?

Il protocollo approvato dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti con l’assessore all’Istruzione, Fabrizio Sala, ha una durata triennale e l’obiettivo di promuovere una maggiore sinergia tra scuole e strutture sanitarie in modo da rendere il servizio, attivo in Lombardia già dal 2012, più funzionale con una rete di scuole in ospedale più capillare in modo da superare anche le disparità che esistono tra differenti realtà locali.

27 ospedali garantiscono il servizio

Ad oggi sono 27 gli ospedali che garantiscono la scuola di primo e secondo grado agli alunni ricoverati, compresi gli esami di Stato per conseguire il diploma di terza media e maturità. «I giovani sono al centro dell’azione sanitaria ed educativa – ha spiegato Letizia Moratti –, non sono visti solo come pazienti o alunni, ma considerati in modo globale e condiviso tra tutti gli operatori con cui sono in contatto. Questa iniziativa rappresenta dunque un passo avanti per garantire loro un’istruzione qualificata anche in un momento di fragilità».

 

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
Diabete di tipo 1, se compare in bimbi under 10 ruba 16 anni di vita
L'Italia è il primo paese al mondo ad aver istituito uno screening del diabete di tipo 1 che come prima e importante conseguenza positiva consentirà di prevenire la chetoacidosi. Oggi infatti il 40% delle diagnosi di diabete di tipo 1 avviene in ritardo a seguito di un esordio drammatico, Senza contare che, quando la malattia ha un esordio precoce, prima dei 10 anni di età, si possono arrivare a perdere ben 16 anni di aspettativa di vita. Questi sono i messaggi lanciati da Valentino Cherubini, presidente della Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (Siedp) che lancia un appello in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra domani
di V.A.
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
Allarme antibiotico-resistenza, molti farmaci non funzionano più contro comuni infezioni infantili
Uno studio dell'Università di Sidney ha concluso che molti farmaci per il trattamento di infezioni comuni nei bambini e nei neonati non sono più efficaci in gran parte del mondo.L'allarme è stato lanciato sulla rivista The Lancet Regional Health Southeast Asia
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...