Lucio Corsaro, Direttore Generale MediPragma: «Internet influenza l’opinione pubblica, ecco perché a differenza del passato, oggi i vaccini vengono percepiti con diffidenza». Dal “Bambin Gesù” arriva la guida contro i falsi miti delle vaccinazioni
Da dove nasce la paura dei vaccini? Considerando che in passato le coperture vaccinali hanno salvato migliaia di persone e hanno contribuito a debellare patologie gravissime, ci si chiede il motivo di questo scetticismo da parte di un’ampia fetta dell’opinione pubblica. «La colpa è delle bufale on line» spiega Lucio Corsaro, Direttore Generale MediPragma, tra le principali realtà italiane specializzate nelle ricerche di mercato in campo farmaceutico.
«L’influenza di internet, per quanto riguarda i vaccini, è elevatissima. Mi riferisco non solo ai siti ma anche e soprattutto ai social network».
A questo riguardo MediPragma ha stimato un impatto intorno al 15-20% dei social sull’opinione comune in termini di cambiamento dei comportamenti rispetto al passato. « Un dato importante – prosegue Corsaro -. C’è anche da dire un’altra cosa. Rispetto ad altri tipi di situazioni monitorate, di notizie meno rilevanti o di bufale, la dinamica di come si distribuisce o come si evolve la problematica dei vaccini su internet è molto peculiare e diversa da altre situazioni. L’informazione parte dai social network ma viene rimbalzata e amplificata da Google. E quindi dai motori di ricerca. Di contro in altri tipi di patologie, di situazioni e messaggi, l’informazione parte dalle news dei blog e poi viene ripresa dai social network. In questo caso invece è il contrario. E sappiamo quanto oggi sia di spicco la posizione dei social».
A questo proposito, molto interessante l’iniziativa dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma che ha messo a disposizione online il magazine digitale “A Scuola di Salute”. Una guida che spiega in maniera semplice e chiara tutto quello che c’è da sapere sui vaccini e su come tenersi lontano dalle bufale che circolano on line. Infatti lo speciale è stato pensato per smentire una serie di false credenze che alimentano paure infondate. Tra queste, il timore che i vaccini vengano somministrati troppo presto e che siano correlati all’insorgere dell’autismo; in particolare quelli contro morbillo, parotite e rosolia.