Salute 17 Maggio 2023 23:06

Obesità: con semaglutide la metà degli adolescenti ritorna a un peso «normale»

Semaglutide, il farmaco per perdere peso diventato molto popolare, ha un’efficacia straordinaria anche negli adolescenti obesi. Un’analisi secondaria condotta nell’ambito dello studio STEP TEENS, presentata al Congresso europeo sull’obesità in corso a Dublino, ha dimostrato che quasi la metà degli adolescenti a cui è stato somministrato la semaglutide è riuscito a perdere abbastanza peso da scendere sotto il limite clinico per l’obesità

Obesità: con semaglutide la metà degli adolescenti ritorna a un peso «normale»

Semaglutide, il farmaco per perdere peso diventato molto popolare, ha un’efficacia straordinaria anche negli adolescenti obesi. Un’analisi secondaria condotta nell’ambito dello studio STEP TEENS, presentata al Congresso europeo sull’obesità in corso a Dublino, ha dimostrato che quasi la metà degli adolescenti a cui è stato somministrato la semaglutide è riuscito a perdere abbastanza peso da scendere sotto il limite clinico per l’obesità. Lo studio, pubblicato anche sulla rivista Obesity, ha anche mostrato che quasi tre quarti dei giovani pazienti (74%) hanno beneficiato retrocedendo di almeni una classe di peso.

La semaglutide «cura» l’obesità nel 45% degli adolescenti

Nella nuova analisi sono stati inclusi 201 adolescenti di età compresa tra i 12 e meno di 18 anni con un indice di massa corporea (Ibm) del 5% più alto. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: alcuni hanno ricevuto iniezione settimanali di semaglutide, gli altri invece un placebo per 68 settimane. Entrambi i gruppi hanno ricevuto una consulenza sullo stile di vita corrispondente. Ebbene, alla fine del periodo di studio il 45% che ha ricevuto semaglutide ha sperimentato una riduzione dell’Ibm al di sotto del punto clinico limite per l’obesità, ovvero ha raggiunto il peso normale o al massimo è risultato in sovrappeso, rispetto al 12% dei partecipanti a cui è stato dato del placebo.

Gli effetti della semaglutide sono senza precedenti

«Questi risultati sottolineano l’elevato grado di efficacia clinica di semaglutide negli adolescenti con obesità», afferma Aaron S. Kelly, co-direttore del Center for Pediatric Obesity Medicine presso l’Università del Minnesota, Minneapolis. .«In senso pratico, nel nostro studio vediamo che semaglutide ha ridotto il peso a un livello inferiore a quello che viene definito come obesità clinica in quasi il 50% degli adolescenti, che è storicamente senza precedenti con trattamenti diversi dalla chirurgia bariatrica».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Obesità, scoperte le cellule del cervello che stimolano l’appetito
Per ridurre il girovita bisogna puntare al cervello. E' infatti qui che nasce l'appetito «incontrollato», quello che porta a mangiare più cibo di quanto in realtà ne serva. Una nuova ricerca condotta dal Garvan Institute of Medical Research, in Australia, ha individuato uno specifico gruppo di cellule cerebrali che stimola l’appetito quando c’è un eccesso prolungato di energia nel corpo, ovvero in presenza di un accumulo eccessivo di grasso, condizione tipica dell’obesità
Dieta: uomini perdono il doppio del grasso rispetto alle donne, ma disparità si annulla dopo i 45 anni
Quando si tratta di perdere peso con la dieta i vincitori nella «battaglia fra sessi» sono gli uomini. Secondo uno studio dell'Università di Edimburgo, infatti, gli uomini perdono il doppio del grasso seguendo una dieta ipocalorica, rispetto invece alle donne. Si tratta di una disparità, tuttavia, che si annulla quando il gentil sesso supera la soglia dei 45 anni d'età, in menopausa
Tumori: per gli adolescenti la diagnosi arriva dopo 150 giorni
Centocinquanta giorni. Tanto ci può volere per arrivare ad una diagnosi di tumore, quando ad ammalarsi è un adolescente. A portare all'attenzione dell'opinione pubblica questo grave problema la Fondazione Umberto Veronesi che organizza da nove anni incontri di sensibilizzazione dedicati al mondo dei giovani, con il progetto nazionale #fattivedere
Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi
Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di diventare introvabile per chi ne ha davvero bisogno, cioè i diabetici e gli obesi gravi. Per questo l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha inserito Ozempic, il nome commerciale della formulazione della semaglutide contro l'obesità, è stato inserito nella lista dei farmaci carenti
Giornata mondiale obesità: «Entro 2035 metà della popolazione mondiale colpita. Governi intervengano»
Pesante anche l’impatto economico che arriverà fino a 4,32 trilioni di dollari all'anno. L’obesità inciderà come il Covid secondo la Federazione mondiale
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Diritto

Ferie non godute: c’è chi ha “regalato” all’Azienda sanitaria 450 giorni (e potrebbe ricevere 117mila euro di indennizzo)

A causa della carenza di personale sono tantissimi i medici che non riescono ad andare in ferie anche se ne fanno esplicita richiesta. Ma cosa dice la giurisprudenza e cosa può fare un professi...
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...