Salute 19 Ottobre 2022 13:26

I prodotti per stirare i capelli raddoppiano il rischio di cancro all’utero

Uno studio americano ha scoperto che le donne che utilizzano i prodotti per stirare i capelli hanno l’80% del rischio in più di sviluppare il cancro all’utero

I prodotti per stirare i capelli raddoppiano il rischio di cancro all’utero

Le donne che utilizzano prodotti per stirare i capelli hanno un rischio maggiore del 150% di sviluppare il cancro all’utero. Questa è l’allarmante conclusione a cui sono giunti i ricercatori del National Institute of Environmental Health Sciences americano in uno studio basato sul monitoraggio di 33mila donne per oltre un decennio. I risultati, pubblicati sul Journal of the National Cancer Institute, mostrano che le sostanze chimiche contenute nei prodotti per lisciare i capelli possono entrare nel flusso sanguigno attraverso il cuoio capelluto e arrivare poi nell’utero.

Gli interferenti endocrini giocano un ruolo chiave nel rischio cancro

«È stato ipotizzato che i composti estrogenici sintetici, come gli interferenti endocrini, possano contribuire al rischio di cancro uterino», scrivono i ricercatori. Da qui l’attenzione per alcuni prodotti per capelli, che potrebbero rappresentare «una delle modalità di esposizione dominante agli interferenti endocrini», aggiungono. Il cancro uterino è raro e rappresenta il 3% circa di tutte le diagnosi di tumore nelle donne americane ogni anno. Tuttavia, i ricercatori avvertono che negli ultimi anni l’incidenza di questa forma di tumore è aumentata negli Stati Uniti, in particolare tra le donne di colore.

Negli Usa l’incidenza del cancro all’utero è in aumento

Si stima che ci siano circa 66.000 nuovi casi di cancro all’utero ogni anno negli Stati Uniti. Esistono due tipi di tumore all’utero: cancro endometriale, che colpisce quindi il rivestimento dell’utero, o sarcoma uterino, che attacca la parete muscolare dell’utero. Secondo l’American Society of Clinical Oncology, circa l’81% dei pazienti vive per almeno 5 anni dopo la diagnosi. Ma per le donne di colore il tasso scende al 63%, il che secondo gli esperti è perché è più probabile che venga loro diagnosticata una forma aggressiva.

Per le utilizzatrici frequenti di prodotti liscianti il rischio è 2,55 volte più alto

Nel nuovo studio i ricercatori hanno seguito per 11 anni circa 33mila donne di età compresa tra 35 e 74 anni. In questo lasso di tempo, sono stati registrati 378 casi di cancro uterino. Tuttavia, tra quante avevano usato prodotti liscianti per capelli nel precedente anno il rischio di sviluppare la neoplasia è risultato dell’80% più alto rispetto a chi non ne aveva fatto uso per niente. Il rischio era ancora più alto nelle utilizzatrici frequenti, vale a dire quante ricorrevano ai prodotti liscianti in media 4 volte all’anno: in tal caso le probabilità di sviluppare il cancro erano 2,55 volte più alte rispetto a chi non faceva uso dei prodotti.

Il cancro all’utero rimane sempre raro

«Abbiamo stimato che, entro i 70 anni, sviluppa il cancro uterino l’1,64% delle donne che non hanno mai usato liscianti per capelli; ma per chi ne fa un uso frequente, il rischio sale al 4,05%», dice la coordinatrice dello studio Alexandra White. «Questo raddoppio è preoccupante. Tuttavia, è importante contestualizzare queste informazioni: il cancro dell’utero è un tipo di cancro relativamente raro», conclude White.

 

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