Salute 28 Settembre 2017 13:00

Gli oculisti territoriali hanno fatto GOAL a Milano

Concluso il congresso nazionale GOAL (Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi), svoltosi a Milano, dal titolo “L’oculista territoriale, il presente e il futuro”, che è stato occasione di approfondire i main topic della professione con un “occhio” al digitale

Glaucoma, Oftalmologia Pediatrica, Retina, Superficie Oculare; questi i quattro argomenti principali del Congresso nazionale organizzato a Milano dagli oculisti territoriali. Alle tematiche specifiche della professione si sono affiancate sezioni dedicate alla Medicina Legale, all’Omeopatia e all’Innovazione Tecnologica, inserendo così importanti elementi di novità nel panorama dell’oculistica italiana.

Gli obiettivi della manifestazione erano due: attribuire dignità professionale a tutti gli oculisti e tutelare la salute visiva della popolazione. «Abbiamo voluto dare al nostro congresso un’impostazione diversa, partendo dalle esperienze maturate nel quotidiano dagli oculisti ambulatoriali territoriali – ha dichiarato il Presidente Flavia Ronconi sul sito dell’evento – per costruire indirizzi diagnostici e terapeutici che dovranno sancire un percorso sinergico con i colleghi ospedalieri e universitari».

La manifestazione si è articolata secondo queste modalità: due sessioni per ogni giornata in cui si è parlato specificatamente di screening e nuove tecniche chirurgiche, dalla semplice diagnostica al follow-up delle patologie oculari con forte impatto sociale quali il glaucoma, la miopia pediatrica, la retinopatia diabetica e l’edema retinico. Visione ampliata del territorio, responsabilità sociale e nuovi indirizzi diagnostici e terapeutici – con l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto di medici e pazienti – sono stati poi oggetto di dibattiti e confronti. Da segnalare, le analisi e gli approfondimenti sul contributo dell’omeopatia nel trattamento delle patologie della superficie oculare, così come gli interessanti focus sulle malattie rare in oculistica e le considerazioni sul futuro della professione nell’era digitale.

«Il Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberisi legge sul sito– nasce dall’impegno etico professionale degli oculisti ambulatoriali per valorizzarne il ruolo all’interno del sistema sanitario e rafforzarne la presenza sul territorio in favore della salute pubblica». I suoi rappresentanti sono fieri di caratterizzarsi come «liberi nel pensiero e nell’espressione professionale, tesa ad una collaborazione efficace  e con tutti gli attori del sistema sanitario. GOAL si pone – si precisa – come interlocutrice fondamentale per la tutela della salute visiva dei cittadini».

Articoli correlati
Giornata mondiale della vista, il 20% degli over 65 ha un problema e non lo sa
Quasi una persona con più di 65 anni d'età su 4 credono di vedere bene, ma in realtà presentano i segni iniziali di patologia della vista molto gravi. A lanciare l'allarme è stata l'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, IAPB Italia Onlus, in vista della Giornata Mondiale della Vista che si celebra il 12 ottobre
World glaucoma week. Il killer silenzioso della vista: un paziente su due ne soffre ma non lo sa
In Italia sarà il Congresso Internazionale dell’Associazione Italiana Studio Glaucoma (AISG) a fare da apripista alla settimana mondiale di sensibilizzazione. Miglior (AISG): «Tre giorni di confronto tra esperti di tutto il mondo sulle nuove tecniche chirurgiche, le ultime frontiere della terapia medica e la qualità di vita dei nostri pazienti»
Vista “bionica”. Nuova retina artificiale impiantata a 70enne non vedente. Rizzo (oculista): «Il paziente già percepisce la luce»
Cominciato il percorso riabilitativo, lo specialista: «Attraverso degli esercizi specifici e la stimolazione degli elettrodi impiantati il paziente “reimparerà” a vedere. Nel tempo, distinguerà la forma degli oggetti e riconoscerà il movimento. Le “nuove” immagini gli appariranno in bianco e nero e pixelate»
di Isabella Faggiano
Interventi oculistici solo negli ospedali: la SOI chiama in causa Regione Lombardia che respinge le accuse
Dallo scorso mese di giugno gli interventi oculistici ambulatoriali sono stati sospesi a favore dell’ospedale dove però, a detta di Matteo Piovella, Presidente SOI, non ci sarebbero i requisiti minimi di sicurezza. Immediata la replica della Regione con Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità parla di nuove strutture territoriali
di Federica Bosco
Gruppo interparlamentare cronicità, Mazzacane (GOAL) in audizione per i maculopatici
Il dr. Danilo Mazzacane, segretario della società scientifica GOAL, il 12/07/21 ha ottenuto audizione presso il gruppo interparlamentare per la cronicità, presieduto dalla senatrice Paola Bodrini per esporre le criticità del sistema di cura per le maculopatie. L’impegno di GOAL gode della collaborazione del Comitato Macula, di Cittadinanzattiva e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...