Salute 16 Febbraio 2018 12:57

Contratto, l’Intersindacale conferma sciopero. Vergallo (AAROI-EMAC): «Aspettiamo di leggere proposta Aran»

«80 euro di aumento? Se i nuovi accordi demoliranno le basi normative della professione non basteranno a colmare l’insoddisfazione. Aspettiamo le prossime mosse» così il Presidente Nazionale dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani

Contratto, l’Intersindacale conferma sciopero. Vergallo (AAROI-EMAC): «Aspettiamo di leggere proposta Aran»

Lo sciopero del 23 febbraio si farà. Per adesso questa la volontà espressa dall’Intersindacale all’indomani dell’incontro che ha visto le sigle confrontarsi in previsione del tavolo Aran e nonostante lo strappo della Cgil e della Uil, che invece hanno sospeso la protesta.

«È stato difficile trovare una posizione convergente per tutte le sigle» dichiara ai nostri microfoni Alessandro Vergallo, Presidente Nazionale AAROI-EMAC. «La situazione in questo momento è di grande confusione – ammette Vergallo – anche a causa della fibrillazione pre-elettorale che investe tutto il comune sentire». La volontà di mantenere la giornata di protesta è frutto di «una situazione nella quale – prosegue – nessuno di noi, ha una carta in mano per dire con certezza che uscirà qualcosa di positivo dalla convocazione del 20 febbraio. Quindi ogni valutazione è rimessa a ciò che in quell’occasione andremo a leggere e sentire».

Nello specifico «da un punto di vista economico – sottolinea il Presidente AAROI-EMAC – quello a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi è una forte volontà politica, soprattutto da parte de governo uscente, di andare a utilizzare gli aumenti contrattuali come una sorta di camera di compensazione sociale, cioè andando a privilegiare i redditi base a sfavore di quelli considerati più alti. Questa impostazione ci piace poco perché, secondo noi, una remunerazione contrattale, deve soprattutto valorizzare la professionalità e il livello di percorso professionale che si è raggiunto per fornire servizi al cittadino. Detto questo, abbiamo assistito ad una politica fondamentalmente basata, forse per caso, su una cifra magica che è quella degli ‘80 euro’ ma a questi 80 euro non possiamo rispondere positivamente».

«Indubbiamente è difficile quantificare ciò che chiediamo economicamente – ci tiene a precisare Vergallo – soprattutto a fronte di un rinnovo contrattuale sulla parte normativa fatto anche su indicazioni dettate dall’atto d’indirizzo. Dunque, sulla base di ciò che ci verrà garantito – conclude il Presidente degli anestesisti ospedalieri – dal riassetto normativo  dipenderà anche la soglia economica che saremmo disposti ad accettare. Se ci verranno proposti 80 euro a fronte di una ulteriore demolizione delle tutele contrattuali, cosa che si è verificata negli ultimi tempi a suon di decreti attuativi, è chiaro che questo sarà assolutamente inaccettabile».

Articoli correlati
Lavoro Usurante, apprezzamento AAROI-EMAC per le parole del Ministro Speranza
L'AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) accoglie positivamente le parole di Speranza «sulla richiesta inviata al Ministro del Lavoro Andrea Orlando di estendere le tutele e le agevolazioni previdenziali previste per i lavori usuranti ai professionisti sanitari che svolgono la loro attività nei servizi di emergenza-urgenza e nei pronto soccorso»
Contratto comparto sanità, è fumata bianca. Aumenti fino a 98 euro e per gli infermieri indennità aggiuntiva
Dopo mesi di trattative ARAN e sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, FIALS, Nursind, Nursing Up) hanno raggiunto un’intesa sul contratto del comparto sanità. Tra le novità l’indennità oraria per il lavoro notturno che passa da euro 2,74 a 4 euro e una nuova indennità per il Pronto soccorso. In tutto le risorse per il rinnovo ammontano a 241,6 milioni
di Francesco Torre
Faroni (Gruppo Ini): «No a medici di Serie A e B. Noi tra i primi a sottoscrivere rinnovo del contratto dei medici»
Il Direttore Generale del Gruppo INI, Cristopher Faroni, ribadisce l’importanza dell’impegno firmato lo scorso anno: «Un anno fa abbiamo intrapreso un percorso virtuoso e innovativo. Il medico è una figura sempre più centrale nelle nostre organizzazioni ed è necessario valorizzarne adeguatamente la professionalità»
Comparto sanità, è battaglia sull’indennità di specificità. De Palma (Nursing Up): «Non può valere come aumento contrattuale, così non ci stiamo»
Il presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up non arretra e conferma lo sciopero dell’8 aprile. Tra i nodi l’aspetto economico e la richiesta di eliminare il vincolo di esclusività. «Tolta l’indennità, si ritorna a un aumento di 80,90 euro. Questo non è accettabile» spiega De Palma
di Francesco Torre
Contratto medici e dirigenti, Cimo-Fesmed diffida le Regioni per i ritardi
La Federazione Cimo-Fesmed ha inviato una lettera di diffida alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per provvedere all’emanazione dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale della dirigenza sanitaria del triennio 2019-2021
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...