Salute 30 Dicembre 2021 16:53

Capodanno 2022. Ecco come il SIS 118 si prepara ad affrontare la notte più “lunga” dell’anno

Balzanelli (SIS 118): «Gli “incidenti” post veglione, fatta eccezione per il Capodanno 2021, continuano ad aumentare di anno in anno. Disposto un incremento di personale e mezzi di soccorso»

Ferite da scoppio, incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, sindromi coronariche acute, indigestioni, malesseri gravi per eccessi alimentari. Sono centinaia le famiglie che per l’uno o l’altro motivo, tra la fine del vecchio anno e l’inizio di quello nuovo, sono costrette ad interrompere i festeggiamenti in corso per raggiungere il pronto soccorso più vicino.

«Gli “incidenti” post veglione, fatta eccezione per il Capodanno 2021, continuano ad aumentare di anno in anno», dice Mario Balzanelli, presidente nazionale della Società Italiana Sistema (SIS) 118. I feriti registrati il primo gennaio 2021, infatti, sono stati 79, contro i 204 del 2020. Spostamenti vietati tra le regioni, coprifuoco ed altre misure restrittive imposte per il contenimento dei contagi da Covid-19 hanno senza dubbio contribuito alla diminuzione degli incidenti durante lo scorso anno. Gli esiti del Capodanno 2022 potrebbero non essere altrettanto moderati. «Il SIS 118 si prepara ad affrontare la notte che separa l’anno vecchio da quello nuovo con un incremento dei mezzi di soccorso e, laddove possibile, con un aumento anche del personale di turno nei pronto soccorso italiani», spiega Balzanelli.

Ferite da scoppio, incidenti stradali e malori

Aldilà dei numeri, più o meno ipotizzabili, la tipologia di emergenze con cui medici e professionisti sanitari si trovano a fare i conti sono piuttosto prevedibili. «L’utilizzo improprio dei fuochi di artificio, soprattutto di quelli commercializzati sul mercato nero, provocano le cosiddette lesioni da scoppio che possono causare perdita della vista, l’amputazione delle dita, di uno più arti e ustioni severe», aggiunge il presidente nazionale SIS 118.

Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio è strage anche sulle strade: «Purtroppo c’è chi si mette al volante pure se il suo stato psicofisico è palesemente alterato, mettendo a repentaglio la propria vita e quella altrui – sottolinea lo specialista -. Mix di sostanze tossiche e stupefacenti, di alcol e droghe che, purtroppo, sono spesso letali».

Attenzione perché anche le pietanze, pure se prelibate, possono nascondere delle insidie: durante le festività si ingurgitano quantità enormi di cibo nel giro di pochissime ore. «A rischio sono soprattutto coloro che soffrono di cardiopatie o altre patologie croniche, la cui sintomatologia, a causa di eccessi alimentari, si aggrava – spiega Balzanelli -. Le abbuffate possono causare sindromi coronariche acute, malori, indigestione, fino alle più comuni gastroenteriti da frutti di mare».

Consigli pratici

Sembrano banali, eppure c’è chi continua a dare per scontato gli avvertimenti degli esperti: «Evitare condotte irresponsabili, come mettersi in macchina senza aver riposato, oppure dopo aver bevuto alcolici o assunto sostanze stupefacenti – consiglia il presidente del SIS 118 -. Non esagerare con il cibo, mantenendo condotte alimentari appropriate rispetto alle normali abitudini. Ancora, stare lontani il più possibile dai fuochi d’artificio. Festeggiare sì – aggiunge Balzanelli -, ma senza mettere in pericolo sé stessi e gli altri. Dovremmo dedicare questi giorni al recupero delle energie perse per cominciare al meglio il nuovo anno. Non è possibile – conclude – che un momento di serenità si trasformi in una tragedia per molti a causa del comportamento scorretto di alcuni».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Pediatri, medici del 118, guardie mediche: la carenza di camici bianchi investe il Molise
Nella regione si registra una grave carenza di pediatri ospedalieri e il Punto nascite di Isernia rischia di chiudere. Crudele (OMCeO Isernia): «Non bisogna fare avvisi per sei mesi a tempo determinato, ma concorsi che diano una stabilità». De Gregorio (OMCeO Campobasso): «La coperta è corta, abbiamo troppe sedi di guardia medica»
di Francesco Torre
Emergenza-urgenza, arriva la riforma: dipartimento integrato e contratto unico per una gestione uniforme in tutta Italia
La pdl, firmata dai deputati Bologna, Marin e Mugnai, prevede la creazione del medico unico dell’emergenza e istituisce le figure del personale soccorritore e dell'autista soccorritore
di Francesco Torre
Ambulanze di nuovo in fila davanti ai pronto soccorso. Balzanelli (SIS 118): «Ne servirebbero almeno 360 in più»
A mandare in tilt i reparti di emergenza-urgenza non è solo il Covid-19, ma anche l’influenza stagionale. Il presidente SIS 118: «Per ogni ambulanza bloccata, c’è un paziente a bordo in attesa di cure e un altro che aspetta ancora il primo soccorso»
Riforma 118, parla la Senatrice Castellone: «Non sia una succursale del Pronto soccorso. Ma anche i medici specialisti avranno un ruolo»
«La pandemia ci ha insegnato che è sbagliato accentrare tutta l’assistenza a livello ospedaliero», spiega la Senatrice M5S Maria Domenica Castellone che lancia una proposta: «I medici che lavorano da più di cinque anni in emergenza-urgenza passino dalla convenzione alla dipendenza»
di Francesco Torre
«Per il 118 servono le competenze di medici e infermieri ospedalieri». Vergallo (Aaroi-Emac) spiega le ragioni della Carta di Riva del Garda
«L’estromissione degli ospedalieri dall’emergenza-urgenza extra ospedaliera è scandalosa», spiega il Presidente degli anestesisti rianimatori, che chiede la revisione del DM 70 per aumentare i mezzi di soccorso demedicalizzati
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
One Health

One Health, il premio “Ambassador” ad oltre cento professionisti della salute

Con la premiazione di 102 professionisti, tra medici di medicina generale, farmacisti e medici veterinari, e la diffusione del report conclusivo, volge al termine la prima edizione di “One Healt...
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...
Salute

Uno sguardo alle patologie rare: storie di EPN

L’EPN è una malattia rara ancora poco conosciuta. Serve più formazione in questo campo. Ne parliamo con Antonella Sau, Ospedale Spirito Santo di Pescara, Giorgia Battipaglia, Azien...