Salute 17 Maggio 2018 11:20

Quarant’anni dopo “Basaglia”, Trincas (Unasam): «I manicomi hanno chiuso, ma l’approccio terapeutico al disagio mentale non è cambiato»

«Il disagio mentale ha bisogno di un percorso di cura personalizzato e del supporto di un’equipe multidisciplinare. Va superato l’orientamento di cura medico-farmacologico e bisogna applicare anche i principi culturali della legge Basaglia». Gisella Trincas, Presidente Unasam, dà voce ai bisogni dei malati, a 40 anni dall’approvazione della legge 180

di Isabella Faggiano
Quarant’anni dopo “Basaglia”, Trincas (Unasam): «I manicomi hanno chiuso, ma l’approccio terapeutico al disagio mentale non è cambiato»

«Ascoltare la sua storia, i suoi bisogni, prima ancora di guidarlo verso un percorso di guarigione. La cura personalizzata è l’unica via d’uscita per chi soffre di disagio mentale». È questa la strada indicata da Gisella Trincas, Presidente dell’Unasam, l’Unione nazionale associazioni per la salute mentale che, a quarant’anni  dall’approvazione della legge Basaglia, che ha sancito la definitiva chiusura dei manicomi, denuncia le criticità e le carenze di un sistema che ancora non funziona.

«Grazie alla legge 180 – ha spiegato Trincas – è cambiata la visione della patologia mentale, i luoghi e le possibilità della cura. Con la legge Basaglia c’è stata la fine dell’internamento e del non riconoscimento dei diritti di cittadinanza per migliaia di persone».

LEGGI ANCHE: I 40 ANNI DELLA LEGGE BASAGLIA. CARPINIELLO (SIP): «UNA RIVOLUZIONE SOCIALE E CULTURALE. OGGI PERO’ STRUTTURE VECCHIE E POCHI FONDI»  

Dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici il sistema di cura delle patologie mentali è stato affidato ai servizi territoriali che, nel corso degli anni, sono stati organizzati e dislocati su tutto il territorio nazionale. Ma per Gisella Trincas, se il luogo della cura è radicalmente cambiato, l’approccio terapeutico al disagio mentale ha ancora bisogno di essere trasformato. «Servirebbe un’equipe multi-professionale e cure personalizzate – ha spiegato la Presidente Unisam -. Nei nostri servizi territoriali per la salute mentale, invece, c’è una forte carenza, e in alcuni casi anche una totale assenza, di figure professionali orientate ai percorsi di ripresa e di guarigione. Figure come gli psicologi, i terapisti della riabilitazione psichiatrica, gli educatori, professionisti che studiano e si formano proprio per guidare il paziente verso cammini riabilitativi. Se questo manca, non resta che affidarsi all’orientamento di cura medico-farmacologico. Un tipo di intervento non troppo diverso da quello utilizzato negli ospedali psichiatrici di un tempo, prima della legge Basaglia».

Una fragilità del sistema di cura attuale che, per Gisella Trincas, ha delle conseguenze devastanti sulla salute dei pazienti: «Queste debolezze – ha specificato – impediscono la guarigione delle persone che vivono una sofferenza mentale».

Non si tratta di carenza legislative, piuttosto di scarse risorse economiche. «Una nuova legge non serve. La Basaglia ha pienamente svolto le funzioni per cui è stata approvata. Ora – ha detto la Presidente Unasam – è necessario riorganizzare i servizi attraverso la distribuzione di adeguati finanziamenti».

E Gisella Trincas ha le idee chiare anche su come suddividere questi fondi da riservare alla cura delle patologie mentali. «Si potrebbe creare un budget di salute personalizzato, destinando ad ogni paziente la cifra necessaria alla sua cura e riabilitazione. Un sistema che avrebbe anche il beneficio di responsabilizzare il paziente, la sua famiglia e i medici, rispetto al percorso terapeutico intrapreso».

Procedere in questa direzione, per la Presidente dell’Unione nazionale associazioni per la salute mentale, più che una proposta è una necessità: «Senza un servizio basato sulla personalizzazione delle cure c’è abbandono, disastro, cronicizzazione della patologia. Per realizzarlo basterebbe rispettare i principi culturali contenuti nella legge 180. Ma la strada da percorrere –  ha concluso Trincas – è ancora lunga».

 

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK <— CLICCA QUI

 

Articoli correlati
Salute mentale, D’Arrando (M5S): «Ministero chiarisca su medici anti Basaglia in Friuli Venezia Giulia»
«Purtroppo, nel 2021 siamo ancora qui a dover difendere una legge, la 180 del 1978, che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità reputa la normativa più rispettosa al mondo dei diritti delle persone con disturbo mentale» commenta la deputata pentastellata
Psichiatria di comunità, Zanalda (SIP): «Il modello c’è, mancano risorse economiche e professionali»
A 43 anni dalla legge Basaglia, che ha sancito la chiusura dei manicomi, l’assistenza psichiatrica non è a pieno regime. Il presidente della SIP: «Serve una regia centrale che coordini ambulatori, strutture residenziali e semi-residenziali e reparti ospedalieri»
di Isabella Faggiano
Governo, Boldrini (PD): «Vaccini? Difenderemo Legge Lorenzin»
In attesa di conoscere la nuova squadra dei ministri, un tavolo di lavoro al Nazareno ha messo nero su bianco quali saranno le priorità per la Sanità promosse dal Partito Democratico. L'intervista alla senatrice PD, Paola Boldrini
Tecnici della riabilitazione psichiatrica, la presidente AITeRP Famulari: «Presto linee guida per formazione omogenea»
La figura professionale è presente in tutti i dipartimenti di salute mentale, ma lavora anche in centri residenziali o diurni, nei servizi psichiatrici di diagnosi e cura e in quelli per le doppie diagnosi, in contesti domiciliari, svolgendo una funzione sia sanitaria, che sociale
di Isabella Faggiano
LEA e psicologia, Baroni (M5S): «Servizi mentali sottofinanziati da anni. Lavorare per psicologo di base»
Il capogruppo dei Cinque Stelle in Commissione Affari Sociali sottolinea: «È in atto una reistituzionalizzazione dei manicomi veri e propri nel settore privato. Con 40ennale legge Basaglia bisogna riportare attenzione su questi temi»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.