Salute 24 Ottobre 2016 14:28

Arriva l’influenza ed è allarme vaccini. Rizzo (ISS): «Coperture basse, speriamo di tornare al 75%»

Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità insieme per sostenere il vaccino anti-influenzale. ISS: «Dati non certo incoraggianti, influenza non da sottovalutare, over 65 e soggetti fragili a serio rischio complicanze»

Da novembre parte la campagna di vaccinazione per la stagione 2016-17. A partire dal Lazio il vaccino anti-influenza verrà somministrato via via anche in tutte le altre regioni italiane. «Fare previsioni in questo momento è molto difficile, potremmo dire qualcosa quando la stagione influenzale sarà iniziata e sapremo con esattezza quali virus circoleranno in Italia». Spiega Caterina Rizzo, Responsabile scientifica del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità.

«Le informazioni che arrivano non sono confortanti, ma ad oggi pensare a previsioni in termini di numeri è un po’ rischioso. Non mi sento ancora di dire con certezza se l’epidemia influenzale sarà più o meno severa, bisognerà valutare le evoluzioni nel corso della stagione».

La dottoressa Rizzo ribadisce che in termini di copertura il Ministero e l’Istituto Superiore di Sanità stanno lavorando insieme e intensamente per promuovere la prevenzione: «La sanità pubblica si sta muovendo per dare fiducia alla popolazione e incentivare il vaccino anti-influenza in particolare per le fasce degli ultra 65enni e per i soggetti fragili con salute a rischio».

«Quello che sappiamo – prosegue Rizzo – è che il vaccino protegge dai virus influenzali e permette di evitare la malattia, soprattutto per coloro che sono a maggiore rischio di complicanze. Speriamo di poter ritornare a parlare di coperture vaccinali al 70-75%, al momento attuale siamo lontani da questo risultato, la scorsa stagione abbiamo avuto una copertura bassa rispetto alle aspettative, parliamo di una cifra intorno al 50% di ultra 65enni che hanno deciso di vaccinarsi, tanto lavoro c’è ancora da fare».

Per approfondire leggi anche l’articolo: Influenza, virus aggressivi e rischi letali. Anche Mattarella si schiera per i vaccini

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Vaccini e prevenzione primaria, i consigli dei pediatri per proteggere i bambini dalla “triade” influenza-RSV-Covid
Siamo vicinissimi a una nuova stagione che rischia di mettere a dura prova i bambini, le famiglie e gli ospedali. Tra il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l'influenza e il Covid, si temono ancora una volta gli effetti di questa pericolosa "triade". A dare indicazioni utili su come proteggere i più piccoli sono stati gli specialisti della Società Italiana di Pediatria
Cani e gatti sono serbatoi di virus, da quello della rabbia al Sars-CoV-2
Gli animali da compagnia sono possibili veicoli di infezioni e malattie, ancora in gran parte sottovalutati. La dinamica dei rischi legati ai contatti tra esseri umani e animali domestici è in continua evoluzione, influenzata dai cambiamenti sociali e ambientali degli ultimi anni. A dirlo è un gruppo di ricercatori internazionale in uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Malattie cardiovascolari, la principale causa di morte in Italia

Le malattie cardiovascolari causano oltre 230mila decessi ogni anno per infarto miocardico, ictus o scompenso cardiaco. Presentati i nuovi risultati dello studio BRING-UP Prevenzione
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni