Salute 15 Aprile 2014 13:12

Presenti (Acoi): “App e nuove tecnologie sono una grande opportunità, ma vanno certificate” 

Il presidente dei chirurghi ospedalieri plaude all’avvento delle App mediche. A patto che siano di qualità e affidabili

Presenti (Acoi): “App e nuove tecnologie sono una grande opportunità, ma vanno certificate” 

Gestire al meglio le enormi potenzialità delle nuove tecnologie. Sta diventando un obbligo davanti all’inarrestabile corsa del progresso, in grado di offrire continuamente interessanti opportunità anche in ambito sanitario. Ne abbiamo parlato con Luigi Presenti, presidente dell’Acoi, l’associazione di riferimento dei chirurghi ospedalieri italiani.

Dal Fascicolo Sanitario Elettronico alle App, passando per la Telemedicina, si sta segnando un perentorio cambio di passo. “Noi ci confrontiamo tutti i giorni in sala operatoria con la tecnologia – afferma Presenti  – e dobbiamo farlo anche nella gestione del rapporto con i cittadini. L’introduzione di tecnologie sempre più avanzate è la novità di quest’anno: abbiamo infatti instaurato rapporti con la Società Italiana di Telemedicina per sviluppare progetti mirati all’ambito chirurgico. Riguardo le App – aggiunge – siamo convinti che debbano essere di qualità. Il rischio di una gestione non corretta potrebbe infatti generare problemi e criticità. Bene le innovazioni, ma ad una condizione: diano qualcosa e non creino problemi”.

Le App mediche hanno potenzialmente  500 milioni di utenti: la certificazione è un’esigenza? “Assolutamente sì – risponde il presidente dell’Acoi – perché il rischio è che si sostituisca la medicina tradizionale con le metodologie all’avanguardia, ma senza garanzia di qualità e affidabilità. Su internet c’è di tutto ed è dunque necessaria la certificazione. Il paziente deve trovare le informazioni in condizioni adeguate: la società scientifica deve assumersi questo impegno”.

Le nuove tecnologie però vengono incontro al mondo sanitario non per sostituirlo, ma per coadiuvarlo.  “Esattamente – conclude Luigi Presenti – e deve essere un concetto base: il medico non può essere sostituito da nulla. Il cittadino deve avere ulteriori possibilità di monitorare la sua salute, ma sempre con un professionista di riferimento. C’è inoltre l’esigenza di decongestionare gli ospedali ed in questo senso l’ausilio diventerà assolutamente determinante. Il contatto, la possibilità di interagire con le App mediche sarà comunque una grande opportunità per il futuro”.

Articoli correlati
Covid-19, la denuncia di Acoi: «Reparti di nuovo riconvertiti. Chirurghi costretti a turni massacranti»
Questa la denuncia di Marco Scatizzi, presidente dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani: «Due anni passati invano»
Health flows, la app intelligente che studia i fenomeni long Covid
Tre giovani ricercatori a Berlino, un incubatore e la capacità di ascoltare migliaia di storie di sopravvissuti. Così è nata la piattaforma che mappa gli ex pazienti Covid per aiutare la sanità pubblica e superare la solitudine della malattia
di Federica Bosco
Interventi chirurgici e screening saltati, Marini (ACOI): «Piano Marshall sanitario o non li recupereremo mai»
Intervista al presidente dell’ Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani: «Faccio appello al premier Draghi e al ministro Speranza: vi prego non lasciate soli milioni di italiani perché gli effetti negativi di questi ritardi si mostreranno nel tempo »
di Peter D'Angelo
Reazioni avverse da vaccino anti-Covid: al Gemelli una app le “sorveglia”
Per monitorare gli effetti indesiderati la tecnologia può essere di grande aiuto. Ecco l'obiettivo di ‘Generator App Vaccinale
Psicologia a portata di click: realtà virtuale e app contro lo stress da Covid-19
Lo psicologo: «Con l’utilizzo di visori per la realtà virtuale portiamo medici e operatori sanitari, impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus, nei luoghi dove sono stati felici. Per tutti gli italiani c’è Sygmund, un’app per consulenze psicologiche online ed immediate»
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.