Salute 17 Luglio 2023 10:02

INTERVISTA | L’allarme di Monsignor Paglia: «Nostri anziani non muoiono di caldo, ma di solitudine e abbandono»

A Sanità Informazione Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, lancia un monito a prendersi cura degli anziani specialmente ora che siano nel pieno di un’ondata di calore estremo: «Molte famiglie sono eroiche e non lasciano soli genitori e nonni. Basta RSA come quella del dramma di Milano. DDL 33/2023 sia riforma profonda, non ennesima “leggina”…»

INTERVISTA | L’allarme di Monsignor Paglia: «Nostri anziani non muoiono di caldo, ma di solitudine e abbandono»

«Dar da bere agli anziani non è mai stato così importante e significativo, espressione della volontà di non lasciare solo nessuno. Infatti, non si muore di caldo, si muore di solitudine e di abbandono». È forte il monito che Monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita e già presidente della Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana, lancia da Sanità Informazione nel pieno dell’ondata di calore estremo che ha investito l’Italia.

È preoccupato degli effetti che queste temperature elevate possono avere sugli anziani?

«È di qualche giorno fa la notizia di una nuova stima degli anziani morti per l’ondata di calore del 2022 in Europa: un articolo di Nature Medicine parla di oltre 60.000 persone! Come una piccola città scomparsa per il caldo o, meglio, per la mancata risposta allo stress da calore».

Teme che gli italiani non si sappiano prendere cura dei propri anziani?

«Non vorrei assimilare in un unico giudizio mondi lontanissimi tra loro. Ci sono famiglie che vivono in modo quasi eroico la difesa e la cura dei loro cari anziani ed anzi direi che questo è vero per i più, se teniamo conto di tutti gli over 65, che sono 14 milioni e vivono nella lor stragrande maggioranza a casa. Certo, in famiglie sempre più piccole e sempre più ‘lunghe’, ove coabitano tre generazioni o anche più, il problema della assistenza è molto serio e costringe spesso ad un impegno di tempo ed economico molto importante».

Nelle RSA le cose non vanno molto meglio. Penso alla tragedia di qualche giorno a Milano. E all’appello lanciato di recente dal Ministro Schillaci…

«La tragedia di Milano rivela in modo evidente il modo di considerare l’assistenza agli anziani. L’impianto antincendio fuori uso e la scarsità di operatori nel turno di notte sono rivelatori di un modo di considerare gli anziani davvero come scarti da gestire e non come esseri umani. Io mi chiedo e vorrei che ognuno si chiedesse: è giusto vivere così gli ultimi anni della propria vita? In un casermone coi vetri delle finestre difficili da aprire, soli in un ambiente affollato, ma sempre soli? O è giusto vivere e morire così a casa, senza uno straccio di aiuto, familiare, o pubblico o privato? Mettiamoci nei panni di questi nonni, di questi padri e madri, ma davvero vogliamo che questo sia il futuro anche dei loro figli quando invecchieranno?».

LEGGI | Schillaci: «Intensificati controlli in Rsa, troppe irregolarità»

Cosa ne pensa della riforma per gli anziani?

«Il ddl 33/2023 rappresenta un traguardo importante e insieme un punto di partenza. Ci troviamo ad un bivio, quello di scrivere una ennesima leggina – i cosiddetti decreti attuativi della delega – che non cambia le cose e lascia più o meno tutto com’è, oppure avremo il coraggio di una riforma profonda per un sistema che finalmente operi la presa in carico degli anziani bisognosi integrando misure sociali, sanitarie e assistenziali. Dobbiamo far presto, il dramma di Milano ci interroga».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Anziani più a rischio cadute per la maggior lentezza di movimento delle braccia
Gli anziani hanno un rischio maggiore di cadere e farsi male perché le loro braccia sono più lente a rispondere quando scivolano. I movimenti delle braccia infatti sono fondamentali per ritrovare l'equilibrio ed evitare le cadute. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona in uno studio pubblicato sul server di pre-stampa bioRxiv
Nel 2022 il caldo ha ucciso oltre 70mila persone in Europa, più di quanto stimato prima
Durante l'estate del 2022 la mortalità per caldo in Europa è stata piuttosto elevata, più di quanto precedentemente stimato. Uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale, pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe, ha concluso che, a causa delle temperature elevate, si sarebbero verificati oltre 70.000 decessi nel Vecchio Continente lo scorso anno
Vivere con un cane o un gatto rallenta il declino cognitivo
Uno studio dell’Università del Maryland, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, ha rivelato che la convivenza con un animale domestico può rallentare il tasso di declino cognitivo man mano che si invecchia, soprattutto se si porta a spasso il cane
Infarto: per gli anziani è efficace lo stesso trattamento dei giovani
In caso di attacco cardiaco gli anziani dovrebbero ricevere lo stesso trattamento dei giovani. Lo dimostra uno studio coordinato da scienziati italiani e pubblicato sul The New England Journal of Medicine
La temperatura è fondamentale per il sonno degli anziani, l’ideale è tra i 20 e 25 °C
La temperatura notturna in camera da letto gioca un ruolo cruciale nella qualità del sonno degli anziani. Uno studio dell'Istituto di Ricerca sull'Invecchiamento dell'Harvard Medical School ha dimostrato che il sonno può essere più efficiente e riposante quando la colonnina di mercurio non scende sotto i 20 °C e non supera i 25 °C
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...