Salute 11 Giugno 2018 16:53

AISM compie 50 anni. Al Forlanini in mostra le tavole artistiche dei pazienti. GUARDA LA GALLERY

«Oggi ho 23 anni e la malattia ne ha 12. Quello che sono nel bene e nel male lo devo anche a lei». Questa una delle storie raccontate sui 12 pannelli che fanno parte della mostra ‘Io non sclero’ i cui autori sono persone affette da sclerosi multipla

L’AISM compie 50 anni. L’Associazione Italia Sclerosi Multipla, nata nel 1968 per rappresentare i diritti e sostenere i bisogni dei pazienti affetti da SM, festeggia il suo mezzo secolo trascorso ad affermare una cultura d’informazione e sensibilizzazione per una malattia che oggi colpisce 2,3 milioni di persone nel mondo.

[metaslider id=26244]

PER VEDERE LA MOSTRA AL COMPLETO E LEGGERE TUTTE LE STORIE CLICCA QUI

Tantissime le iniziative in programma in questi mesi per celebrare l’anniversario dell’Associazione, fra queste la mostra ‘Io non sclero’ all’ospedale San Camillo Forlanini di Roma dove è aperta al pubblico l’esibizione di 12 tavole artistiche che sintetizzano con parole, tratti e colori le difficoltà motorie e cognitive che un paziente deve affrontare quotidianamente. Le opere sono state realizzate da persone che hanno deciso di raccontare la loro storia attraverso illustrazioni cariche di significato.

La mostra fa parte del progetto nazionale ‘Io non sclero’, sviluppato da Biogen e dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), in collaborazione con l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e con il patrocinio della Società italiana di neurologia (Sin).

LEGGI ANCHE: MALATTIE CRONICHE, ACETI (CITTADINANZATTIVA): «TANTO FUMO E NIENTE ARROSTO. PAZIENTI SENZA RISPOSTE»

«Le storie vere, di chi ha deciso di non lasciarsi abbattere dalla malattia – spiega Angela Martino, Presidente dell’Associazione italiana sclerosi multipla – ci offrono una fotografia reale delle necessità dei pazienti e dei loro familiari e questo ci porta a riflettere sulle risposte concrete che oggi associazioni, istituzioni e società civile possono dare alle famiglie, perché la sclerosi multipla non colpisce solo la persona ma l’intero nucleo familiare. Per questo l’Associazione lavora ogni giorno per raggiungere l’obiettivo che guida tutte le nostre attività: un mondo libero dalla sclerosi multipla».

«Un’iniziativa che porta alla luce la realtà complessa di chi è costretto a convivere con la sclerosi multipla – commenta Fabrizio d’Alba, direttore generale del San Camillo-Forlanini all’AdnKronos – e che offre un momento di scambio e di confronto tra pazienti, familiari e operatori sanitari. Come azienda ospedaliera guardiamo con piacere a tutte le iniziative che mettono al centro le emozioni dei pazienti e dei loro familiari, perché ci permettono di ampliare le nostre conoscenze scientifiche, sanitarie e gestionali con testimonianze di vita reale».

Articoli correlati
Sclerosi multipla: trapianto di staminali cerebrali sicuro e duraturo
Il trapianto di cellule staminali cerebrali in pazienti affetti da sclerosi multipla secondaria progressiva è sicuro, molto ben tollerato e con possibili effetti duraturi e protettivi da ulteriori danni al cervello dei pazienti. È questo quanto emerge dallo studio coordinato dall’Ospedale IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e ideato da Angelo Vescovi dell’Università di Milano – Bicocca. I risultati di questa sperimentazione clinica di fase 1 sono stati pubblicati in copertina sulla rivista Cell Stem Cell
Sclerosi multipla, la terapia con cellule staminali può rallentare la progressione della malattia recidivante
Un gruppo di ricercatori svedesi ha valutata la sicurezza e l’efficacia della terapia con cellule staminali quando utilizzata come trattamento di routine piuttosto che in condizioni di sperimentazione clinica. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
Sclerosi multipla, svelato il mistero della «parentela» con il virus della mononucleosi
Che esista una correlazione tra il virus responsabile della mononucleosi e la sclerosi multipla lo si è ipotizzato per lungo tempo. Ora un nuovo studio del Karolinska Institutet, in Svezia, non solo ha confermato questa teoria, ma ha spiegato anche i meccanismi sottostanti di questa pericolosa «parentela». Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances
Acufene possibile spia per malattie neurodegenerative
In occasione Giornata Mondiale dell’Udito che ricorre il 3 marzo, Arianna di Stadio, docente all'Università di Catania e ricercatrice onoraria presso il Laboratorio di Neuroinfiammazione del UCL Queen Square Neurology di Londra, spiega cos'è l'acufene e quali le possibili cause
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...