Salute in Capsule 11 Novembre 2022 12:25

Pressione Arteriosa: la sappiamo misurare correttamente?

di dr.ssa Simonetta Padrin, infermiera

di dr.ssa Simonetta Padrin, infermiera
Pressione Arteriosa: la sappiamo misurare correttamente?

La pressione arteriosa (PA) è determinata dalla capacità di pompa del cuore, dall’elasticità delle arterie e dalla quantità e viscosità di sangue circolante. Viene indicata con 2 valori, ad esempio “120 su 80 mmHg”, dove il numero più alto è la pressione all’interno delle arterie quando il cuore si contare (PA “massima” o sistolica) mentre il numero più basso è la pressione all’interno delle arterie quando il cuore si rilascia (PA “minima” o diastolica). Si misura in millimetri di mercurio (mmHg).

Valori della Pressione Arteriosa

Pur non essendoci un’univoca definizione di Ipertensione Arteriosa, le più autorevoli Società Internazionali concordano che mantenere una PA massima/sistolica < 120 mmHg e una PA minima/diastolica < 80 mmHg riduce il rischio di infarto, ictus e malattie renali.

Perché e quando misurare la PA

La Pressione Arteriosa è un buon indicatore dello stato di salute delle persone. Misurare correttamente la PA è di fondamentale importanza per tutti coloro che soffrono di ipertensione e/o assumono farmaci che vanno a influenzarla e/o sono in gravidanza. L’automonitoraggio, al proprio domicilio permette di evitare “l’ipertensione da camice bianco” che è quel fenomeno per il quale si riscontrano valori pressori più elevati quando viene misurata in ambienti ospedalieri o ambulatoriali.

Come si misura: a cosa fare attenzione

Per misurare in modo accurato la PA al domicilio si consiglia:

  • munirsi di un misuratore di pressione (chiamato tecnicamente sfigmomanometro) automatico
  • misurarsi la PA in entrambe le braccia. Se le differenze sono significative misurarsi la pressione sul braccio con i valori più elevati

Come faccio a scegliere il misuratore di pressione?

–           Sceglierne uno che sia facile da usare, con uno schermo che permetta di leggere i numeri con facilità

–           Verificare che sia conforme alle norme e agli standard di sicurezza europei (“Marchiatura CE”)

–           Preferire misuratori con predisposizione per la memorizzazione dei valori

–           Assicurarsi che il bracciale in dotazione (misura standard per persone normopeso) si adatti comodamente al braccio. Qualora sia troppo piccolo o troppo grande acquistare bracciali specifici: esistono in commercio bracciali per soggetti molto magri o per obesi

Attenzione: i misuratori automatici hanno lo svantaggio di essere molto sensibili e perciò vanno ricalibrati spesso. Al momento dell’acquisto chiedere al rivenditore ogni quanto va ricalibrato (solitamente almeno 1 volta all’anno).

Quando è il momento di controllare la PA:

  • andare in bagno e svuotare la vescica (trattenere l’urina potrebbe alterare la PA aumentandola temporaneamente)
  • evitare di fumare, di bere bevande contenenti caffeina o fare esercizio entro 30 minuti prima della misurazione
  • sedersi su una sedia stabile con la schiena diritta e sostenuta (per esempio su una sedia da pranzo con lo schienale diritto e non sul divano)
  • tenere i piedi ben appoggiati al pavimento e non accavallare le gambe
  • cercare di respirare normalmente e mantenere la calma
  • tenere il braccio appoggiato su una superficie piana, con la parte superiore del braccio all’altezza del cuore
  • infilare il bracciale direttamente sulla pelle mantenendolo 2-3 dita sopra la piega del gomito (tecnicamente fossa anticubitale) senza stringere ma non lasciarlo largo
  • rilassarsi per almeno 5 minuti prima della misurazione
  • seguire le indicazioni del dispositivo per eseguire la misurazione: quando il bracciale si gonfia può sembrare che qualcuno stia stringendo il braccio… è fastidioso ma non dovrebbe provocare dolore

Ogni quanto devo misurare la PA?

Dipende! Il tuo medico o l’infermiere ti diranno con quale frequenza controllare la PA e quando.

È comunque consigliato:

  • eseguire delle misurazioni sia al mattino che alla sera
  • tenere traccia dei valori misurati riportandoli in un diario personale
  • misurarsi la PA ogni volta che non ci si sente in perfetta forma

Cosa faccio se trovo un valore della PA alto?

Sicuramente il tuo medico o l’infermiere che ti segue ti avrà detto come comportarti in questi casi.

Ogni modo quando si trova un valore più elevato rispetto al solito è consigliato:

  • ripetere la misurazione dopo 5 min di riposo, se è ancora alto contattare il medico

In generale aiuta a diminuire i valori della PA:

  • perdere peso se si è in sovrappeso
  • scegliere una dieta povera di grassi e ricca di frutta e verdura (come la dieta mediterranea)
  • ridurre la quantità di sale
  • fare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno/2-3 volte alla settimana
  • ridurre la quantità di alcool se si tende ad eccedere
  • controllare la PA al proprio domicilio
  • assumere con regolarità i farmaci prescritti (non interrompere di propria iniziativa l’assunzione ma parlarne con il medico)

 

dr.ssa Simonetta Padrin, infermiera

 

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