Voci della Sanità 20 Maggio 2021 14:40

Vaccini Covid, Provenza (M5S): «Programmazione attenta per immunizzare i più giovani»

«Ho sollecitato il ministro ad assicurare azioni adeguate ed efficaci anche per la fascia di età 12-15 anni», ha spiegato l’onorevole Nicola Provenza intervenuto nel corso di un Question time

«L’Agenzia europea del farmaco (EMA) a breve si esprimerà sulle vaccinazioni anche per i giovani dai 12 ai 15 anni e quindi tutti gli Stati europei potranno attivarsi per l’estensione del piano vaccinale per i più giovani». Lo dichiara Nicola Provenza, deputato del Movimento 5 Stelle, nel suo intervento durante il question time, a cui ha partecipato il Ministero della Salute, che si è tenuto oggi a Montecitorio.

«La vaccinazione di adulti e anziani – prosegue – è stata necessaria innanzitutto per contenere la malattia Covid-19, e quella per i più giovani potrebbe essere invece necessaria per ridurre la trasmissione del virus. Questo tema è complesso e richiede una programmazione attenta e un’informazione scrupolosa e chiara. In questa direzione ho sollecitato il ministro ad assicurare azioni adeguate ed efficaci anche per questa fascia di età. Occorre non solo valutare i dati scientifici relativi ai profili di efficacia e sicurezza, rispettando i principi di precauzione, ma programmare in anticipo la gestione adeguata di questa ulteriore fase della campagna vaccinale».

«Sul tema dell’emergenza pandemica – prosegue Provenza – manteniamo fermi i principi che hanno guidato la nostra posizione politica, cioè gradualità e ragionevolezza. Manterremo questa traiettoria di coerenza e prudenza in quanto non abbiamo avuto oscillazioni umorali e non abbiamo mai soffiato sul fuoco del disagio del nostro Paese, e di certo non siamo ossessionati dalla ricerca del consenso a ogni costo».

«In questa fase pandemica è giusto programmare e organizzare la fase dell’endemia, in cui il virus continuerà a circolare seppure a bassa intensità. Ribadisco che non ci si salva da soli e quindi esprimo un ulteriore appello alle Regioni affinché seguano il piano vaccinale per mettere prioritariamente in sicurezza soprattutto gli over 60 e le persone più fragili», conclude.

Articoli correlati
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Se ho avuto il Covid-19 devo fare lo stesso la quarta dose?
Il secondo booster è raccomandato anche per chi ha contratto una o più volte il virus responsabile di Covid-19. Purché la somministrazione avvenga dopo almeno 120 giorni dall'esito positivo del tampone
Covid, Regimenti (FI): «Non più obbligo vaccini, ma forte raccomandazione»
Secondo l'europarlamentare azzurra «i vaccini hanno avuto, hanno e avranno un ruolo fondamentale nella guerra al Covid, ma ora è il momento per far cadere ogni obbligo»
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...