Voci della Sanità 7 Maggio 2019 11:44

Olio Extravergine d’Oliva, un alleato nella lotta contro l’Alzheimer. Lo studio della ricercatrice di Airalzh Onlus

Una delle cause della perdita di funzionalità neuronale nella patologia di Alzheimer è la presenza di placche amiloidi e ammassi neurofibrillari riscontrati nel cervello con effetti neurotossici. Il processo di formazione di tali ammassi comprende vari passaggi, in cui più copie di un frammento proteico, detto beta-amiloide (Aβ1-42) si aggregano per formare oligomeri, protofibrille e […]

Una delle cause della perdita di funzionalità neuronale nella patologia di Alzheimer è la presenza di placche amiloidi e ammassi neurofibrillari riscontrati nel cervello con effetti neurotossici. Il processo di formazione di tali ammassi comprende vari passaggi, in cui più copie di un frammento proteico, detto beta-amiloide (Aβ1-42) si aggregano per formare oligomeri, protofibrille e infine fibrille mature. In particolare gli oligomeri, ossia gli aggregati di piccole-medie dimensioni, sono i più tossici.Negli ultimi anni gli studi molecolari sul morbo di Alzheimer si sono concentrati su numerosi aspetti, tra cui la ricerca di nuove molecole capaci di prevenire la formazione di aggregati amiloidi tossici, oligomeri e fibrille, considerando che al momento non sono presenti terapie contro l’insorgenza di tale patologia. Recentemente è stato accertato che alcune sostanze naturali, i polifenoli, hanno un effetto protettivo neuronale. In particolare il resveratrolo e la curcumina, che al momento sono utilizzati per trial clinici, hanno dimostrato di avere proprietà anti-aggreganti e capacità di ridurre le placche amiloidi già formate del peptide Aβ1-42.

Lo studio della dott.ssa Manuela Leri, ricercatrice della rete Airalzh presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio” dell’Università degli Studi di Firenze, si è focalizzato prevalentemente sulla ricerca delle basi molecolari dei principali composti fenolici dell’olio extravergine di oliva, il 3,4-diidrossifeniletanolo (idrossitirosolo, HT) e l’oleuropeina aglicone (OleA), come strumenti utili per combattere alcune delle alterazioni cellulari e tissutali che caratterizzano tale patologia.

I risultati ottenuti dallo studio, tramite tecniche biofisiche in vitro, hanno dimostrato che OleA interferisce col processo di aggregazione del peptide Aβ1-42 dando origine ad oligomeri non citotossici e incapaci di legarsi alle membrane cellulari.  Tali effetti risultano ancora più evidenti in presenza di HT, il principale metabolita che si ritrova in circolo, anche a livello neuronale, in seguito ad assunzione di olio extra vergine di oliva.  L’idrossitirosolo è in grado di accelerare il processo di aggregazione di Aβ1-42, riducendo la presenza di oligomeri tossici che vengono invece trasformati in strutture fibrillari non tossiche.  I dati ottenuti hanno dimostrato, inoltre, come gli aggregati ottenuti in presenza di polifenoli riducano anche quei processi che determinano un ulteriore acutizzarsi della patologia, dimostrato dal fatto che se aggiungiamo ulteriore peptide Aβ1-42 non vediamo la formazione di aggregati ulteriormente tossici.

I risultati raggiunti dopo circa due anni di esperimenti condotti dalla dottoressa Leri, dovranno essere ulteriormente approfonditi ma evidenziano già il grande potenziale di questi polifenoli e offrono la possibilità di convalidare e ottimizzare il loro uso per la possibile prevenzione e terapia della patologia di Alzheimer.

Articoli correlati
L’apnea nel sonno peggiora la salute del cervello: la ricerca
Dormire bene è fondamentale per la salute del cervello. L’apnea del sonno può infatti aumentare il rischio di ictus, di malattia di Alzheimer e di declino cognitivo. A lanciare l'allarme è una nuova ricerca della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, pubblicata su Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology
Prevenzione, Ordine TSRM PSTRP Roma: «Serve grande alleanza tra le professioni sanitarie»
«La nostra presenza alla Race for The Cure vuole testimoniare il nostro sostegno alla ricerca e alla prevenzione, sempre al fianco delle donne che affrontano una battaglia contro un male subdolo e insidioso. È importante accompagnare le donne in tutto il percorso della malattia, con una presa in carico che parta dalla diagnosi e che garantisca anche il sostegno psicologico necessario» spiega Andrea Lenza, presidente dell’Ordine TSRM PSTRP di Roma
Alzheimer, nasce intergruppo parlamentare. Ricercatori e pazienti: «Rifinanziare fondo nazionale»
Ventuno i progetti finanziati dal fondo. Berardinelli, presidente di Alzheimer Uniti Italia, denuncia: «In alcuni CDCD anche nove mesi di attesa per una visita. È inaccettabile...». La conferenza “Emergenza Alzheimer: le risorse di una sfida possibile” organizzata dalla senatrice M5S Barbara Guidolin
Comunicare la demenza in modo etico e inclusivo, Federazione Alzheimer Italia presenta le linee guida
Il documento, redatto da Alzheimer Europe in collaborazione con il Gruppo di lavoro europeo delle persone con demenza, contiene indicazioni rivolte a media, ricercatori, giornalisti, politici e comunicatori
Alzheimer, l’aggiornamento AIFA non convince le associazioni: «Resta il collo di bottiglia dei Centri»
Patrizia Spadin, presidente di AIMA, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, contesta le scelte AIFA: «I CDCD hanno liste di attesa lunghissime e molti pazienti non riescono ad accedere. Ma la gratuità dei farmaci è vincolata al Piano terapeutico del centro». E chi può i farmaci preferisce pagarli
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Diritto

Ferie non godute: c’è chi ha “regalato” all’Azienda sanitaria 450 giorni (e potrebbe ricevere 117mila euro di indennizzo)

A causa della carenza di personale sono tantissimi i medici che non riescono ad andare in ferie anche se ne fanno esplicita richiesta. Ma cosa dice la giurisprudenza e cosa può fare un professi...
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...