Voci della Sanità 18 Dicembre 2018 19:26

Obesità infantile, D’Arrando (M5S): «Dati Unicef preoccupano. Educazione motoria e alimentazione sana per sconfiggerla»

La deputa M5S è la prima firmataria di una risoluzione, già approvata in Commissione Affari sociali, sul contrasto all’obesità infantile: «Fondamentale lavorare sulla prevenzione»

«I dati pubblicati oggi dall’Unicef confermano, purtroppo, che l’obesità infantile assume sempre di più le caratteristiche di una vera e propria epidemia e che i passi che stiamo compiendo, insieme al Governo, per contrastare questo fenomeno vanno nella direzione giusta». Celeste D’Arrando, deputata del MoVimento Cinque Stelle e prima firmataria di una risoluzione, già approvata in Commissione Affari sociali, sul contrasto all’obesità infantile, commenta i dati Unicef secondo i quali in Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi tre volte nel 2016 rispetto al 1975.

«Tutto questo – commenta – nonostante il nostro Paese abbia visto un calo del tasso di obesità infantile dal 2009, stando ai dati di ‘Okkio alla salute’. Il quadro rimane allarmante e necessita di un intervento politico per scoraggiare il consumo, soprattutto tra i più piccoli, di alimenti poco sani e per promuovere, al contrario, uno stile di vita corretto».

«Per questo il MoVimento 5 Stelle si è già attivato su vari fronti – prosegue D’Arrando – impegnando il Governo, ad esempio, a promuovere l’educazione alimentare nelle scuole e a ridurre il marketing alimentare sui bambini. Inoltre, proprio poco fa l’Aula di Montecitorio ha approvato una legge delega per introdurre, in tutte le scuole primarie, figure specializzate per l’educazione motoria. Scarsa attività fisica e cattiva alimentazione, infatti, sono le due principali cause dell’obesità: per arginare questo fenomeno bisogna lavorare molto sulla prevenzione, ed è proprio ciò che stiamo facendo con provvedimenti rivolti principalmente ai più piccoli».

Articoli correlati
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
Obesità: messa a punto pillola “vibrante” che induce lo stomaco a sentirsi pieno
Un gruppo internazionale di ricercatori ha messo a punto una pillola "vibrante" che, una volta ingerita, stimola le terminazioni nervose dello stomaco e comunica al cervello che è ora di smettere di mangiare
Obesità: BMI sbaglia metà diagnosi. Esperti SIE: «Urgente rivedere linee guida»
Considerato da decenni fattore determinante per stabilire se una persona è entro i limiti del peso normale od obesa, il BMI non sarà più usato dai medici statunitensi come unico criterio perché responsabile di enormi errori. Posizione condivisa dagli esperti della Società Italiana di Endocrinologia (SIE) che propongono di rivedere le attuali linee guida italiane sull’obesità
Endocrinologi AME: «Obesità non dipende solo dal cibo, ma anche da confezioni»
L’attuale epidemia d'obesità non può essere spiegata più solo con lo sbilanciamento tra alimenti introdotti ed energia consumata. A giocare un ruolo importante sono anche i cosiddetti interferenti obesogeni, sostanze contenute in molti alimenti e oggetti di uso comune. L'allarme degli specialisti AME
di Redazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...