Voci della Sanità 13 Gennaio 2022 17:26

Malattia renale cronica, Bologna (CI): «Incentivare trattamenti dialitici domiciliari e ambulatoriali di prossimità»

«La malattia renale cronica interessa circa il 7% della popolazione e l’Insufficienza renale cronica ne rappresenta l’evoluzione che può rendere necessaria la dialisi e il trapianto di rene. La dialisi è un processo di depurazione extracorporeo o intracorporeo che comporta un cambiamento di vita per il paziente e per la sua famiglia e diventa fondamentale […]

«La malattia renale cronica interessa circa il 7% della popolazione e l’Insufficienza renale cronica ne rappresenta l’evoluzione che può rendere necessaria la dialisi e il trapianto di rene. La dialisi è un processo di depurazione extracorporeo o intracorporeo che comporta un cambiamento di vita per il paziente e per la sua famiglia e diventa fondamentale un approccio terapeutico di prossimità con la migliore integrazione familiare per la compliance del paziente». Lo ricorda la deputata di Coraggio Italia Fabiola Bologna, a margine del question time con il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Montecitorio.

«Ho chiesto a Speranza ulteriori misure volte a incentivare trattamenti dialitici domiciliari e ambulatoriali di prossimità, sia nell’ambito dell’aggiornamento del Piano nazionale cronicità, sia nell’ambito del Pnrr, sia nell’ambito dei finanziamenti per la ricerca, al fine di rispondere in maniera più adeguata ai bisogni di cura e di qualità di vita dei pazienti con Irc», aggiunge.

«Con la dialisi – dice ancora Bologna – la vita cambia, anche da un punto di vista psicologico, è necessario un adattamento del malato e della sua famiglia alla sua nuova condizione, che presuppone l’accettazione della perdita della funzione renale e la dipendenza dal trattamento dialitico in modo permanente».

«Per questo auspichiamo una particolare attenzione al luogo di trattamento sia in termini di prossimità con investimenti nell’ambito del Pnrr che individui, ove possibile, nella casa e negli ambulatori di prossimità il luogo di cura in sicurezza, sia in termini di umanizzazione dell’assistenza, che si può ottenere investendo nel personale sanitario con la formazione nelle competenze professionali e relazionali sia in termini di presa in carico multi-professionale che possa accompagnare il paziente in tutto il percorso e trovare soluzioni alle conseguenze della dialisi e al mantenimento di un complessivo stato di benessere anche in previsione di un trapianto renale. L’investimento nella ricerca è essenziale per la sperimentazione di dispositivi di dialisi sempre più efficienti e con applicazioni meno invasive per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti», conclude.

Articoli correlati
Accordo Italia-Usa per trapianti incrociati di rene
Il ministero della Salute ha siglato un accordo con gli Usa per un programma pilota di scambio di donatori di rene per pazienti in attesa di un trapianto
Malattie rare, Bologna (IAC): «Proseguire anche nella prossima legislatura lavoro su decreti attuativi»
«L’approvazione della legge sulle malattie rare, di cui sono stata firmataria e relatrice, è stato un grande traguardo di questa legislatura; una legge di iniziativa parlamentare che ha richiesto tre anni e mezzo di lavoro ed é riuscita a superare molti ostacoli, costruendo una cornice normativa per la tutela di due milioni di malati e […]
Giornata Mondiale del Coma, Bologna (CI): «Creare tavolo permanente su cerebrolesioni»
Alla Camera conferenza stampa alla presenza del Sottosegretario Costa, delle società scientifiche SIN SIRN, SIMFER, SIRAS e delle associazioni di pazienti FNATC, "Gli Amici di Luca" e "La Rete"
Insufficienza intestinale cronica e sindrome intestino corto, un tavolo per migliorare il percorso assistenziale
Oggi il primo dei due tavoli tecnici istituzionali teso ad approfondire la conoscenza sulle condizioni dei pazienti pediatrici affetti da tale patologia con la presenza di autorità politico- istituzionali e medico-scientifiche
Farmaci orfani, Bologna (CI): «Ripristinare il fondo prevedendo una fase di transizione»
«Il Fondo è una risorsa preziosa per i pazienti e la sospensione determina un danno per il loro diritto alla salute» sottolinea la deputata di Coraggio Italia commentando la sospensiva decisa dall'AIFA del fondo sui farmaci orfani
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Dichiarazione dei redditi: tutte le novità per detrarre le spese sanitarie nel 730

A Sanità Informazione Marco Petrillo (Presidente commissione fiscale UNEBA) spiega le regole del modello precompilato. Tra le novità meno documenti da conservare
Salute

Covid: in Cina ondata variante XBB, attesi 65 milioni di casi a settimana a fine giugno

Anche se l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la fine della pandemia, non sono escluse ondate di contagi anche molto forti. Sarà così molto presto in Cina, d...
Salute

Covid: entro il 2025 nuova ondata. Intanto in Asia +454% di casi

L’eventualità di una nuova pandemia da Covid è stata espressa dal biologo Trevor Bedford, del Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, che ha condotto un'analisi statistica conseg...