Voci della Sanità 22 Giugno 2020 14:41

Covid-19, Regimenti (Lega): «Rivalutare opportunità contributo finanziario dell’Unione europea all’OMS»

Il Gruppo Identità e Democrazia al Parlamento Ue critica l’operato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e con un’interrogazione sia al Consiglio sia alla Commissione chiede «se esista la possibilità per gli Stati membri di chiedere i danni all’OMS, a seguito delle sue carenze colpose»

«L’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, continua nella sua scriteriata gestione della pandemia. Adesso per ‘liberare’ i pazienti positivi al Covid-19 non sarà più necessario il doppio tampone negativo. Si tratta, a quanto pare, di indicazioni che i singoli Paesi potranno adottare o meno in modo autonomo. L’operato dell’OMS rimane poco trasparente e scarsamente credibile. Per questo il Gruppo europeo Identità e Democrazia ha presentato un’interrogazione sia al Consiglio sia alla Commissione per sapere se esista la possibilità per gli Stati membri di chiedere i danni all’OMS, a seguito delle sue carenze colpose. Allo stesso tempo, auspichiamo le dimissioni dell’attuale direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Gebreyesus, inadeguato nel suo ruolo e criticato già quando era ministro della Salute dell’Etiopia, anche per i legami politici ed economici instaurati con la Cina». È quanto dichiara l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti (Gruppo Identità e Democrazia), che aggiunge: «Alla Commissione chiediamo inoltre se intende rivalutare l’opportunità del contributo finanziario dell’Unione europea all’OMS».

«La crisi dell’OMS è radicata nel tempo. Nel 2010 ammise le proprie carenze nella gestione dell’influenza H1N1, con un allarmismo eccessivo che portò all’accumulo di vaccini inutilizzati, mentre nel 2015 riconobbe i propri colpevoli ritardi quando scoppiò l’epidemia di ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone».

«Ora – afferma l’esponente leghista – con il Covid-19 si è passati dalla sottovalutazione della contagiosità ad azioni intempestive nel decretare l’emergenza globale, fino alle valutazioni contraddittorie sull’uso di mascherine e guanti. Infine, l’accondiscendenza verso il governo cinese, nonostante le sue responsabilità nella diffusione del contagio. Una conferma – conclude – dell’inutilità di questa organizzazione».

Articoli correlati
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Oftalmologia, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere eccellenze nella ricerca sulle patologie oculari»
La responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia ha visitato la Fondazione Bietti IRCCS a Roma. «Sostenere Centri di eccellenza come questo significa anche venire incontro alle esigenze dei pazienti abbattendo le liste di attesa»
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
Sclerosi Multipla, Regimenti (Forza Italia): «Sostenere ricerca e tecnologia per favorire diagnosi precoce»
Per la Responsabile Sanità per l'Europa degli azzurri è importane che «Bruxelles si faccia anche promotrice di politiche per garantire l’uguale accesso alle terapie e ai servizi per le persone con Sclerosi Multipla in tutti i Paesi Europei»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...