Voci della Sanità 17 Settembre 2021 15:57

Concorso Risk management Sham 2021, dieci strutture premiate in Europa

Nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente, Sham (gruppo Relyens), Risk Manager e partner di operatori sanitari e sociosanitari, annuncia i vincitori della 21a edizione del concorso annuale di Risk Management. Il concorso, che premia progetti innovativi e originali a favore della prevenzione dei rischi e della sicurezza del paziente, mette in competizione le […]

Nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente, Sham (gruppo Relyens), Risk Manager e partner di operatori sanitari e sociosanitari, annuncia i vincitori della 21a edizione del concorso annuale di Risk Management.

Il concorso, che premia progetti innovativi e originali a favore della prevenzione dei rischi e della sicurezza del paziente, mette in competizione le strutture presenti nei quattro paesi in cui opera Sham (Francia, Spagna, Italia e Germania). Oltre ai Premi assegnati in tre categorie, per la prima volta il concorso premia un progetto già attuato, particolarmente esemplare ed efficace nella riduzione dei rischi.

Questo evento rispecchia l’ambizione di Sham a rendere sempre più sicuro il percorso di cura per il paziente e consolida il proprio posizionamento su 3 tipologie di rischio (risorse umane, medico, informatico) spesso interdipendenti, come dimostrano i progetti premiati.

Il Premio all’IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS

Il progetto è stato realizzato dall’IRCCS Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS in Italia. Con questo progetto, Federica Vannetti, Ingegnere biomedico dell’istituto, insieme al team di lavoro desidera migliorare il benessere al lavoro degli operatori sanitari monitorando i loro parametri fisici e psicologici mediante diversi tipi di sensori inseriti nei tessuti di una maglia (e-tissue) in grado di misurare segnali di attività cardiopolmonare, postura, attività fisica ed eventuali movimenti ciclici e ripetuti. Il sistema sviluppato può essere utilizzato per rilevare lo stress psico-fisico, ma anche come sistema di feedback in grado di fornire all’operatore suggerimenti e stimoli per preservare e migliorare il proprio benessere e gestire al meglio la propria efficienza. Il sistema è stato successivamente testato su 10 terapisti, per un monitoraggio complessivo di circa 100 sedute riabilitative.

I vincitori francesi, spagnoli e italiani dei 3 Premi

Premio “Prendersi cura di chi si prende cura di noi” per progetti volti a migliorare la Qualità della Vita al lavoro

Paese Vincitore Progetto
Francia EHPAD La Roseraie Il Dott. Gillard, Direttore dell’EHPAD La Roseraie, desidera investire in “esoscheletri” che supportino gli operatori sanitari con l’obiettivo di prevenire i disturbi muscoloscheletrici che rappresentano la prima causa di malattia professionale del personale delle RSA.

 

Spagna CSIT Union Profesional – Servicio madrileño de salud (SERMAS) Il Dott. Montero Esteso, Segretario Generale del CSIT Unione Professionale, desidera investire nel miglioramento della salute fisica e psicologica e del benessere degli operatori sanitari promuovendo abitudini e attività sane che si concretizzano in un aumento della produttività, della soddisfazione lavorativa e nell’engagement degli operatori sanitari.
Italia Azienda ospedaliera  San Giovanni Addolorata Il Dott. Gaspa, Responsabile U.o.s.d. Ufficio Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Interna, ha in progetto di sviluppare un pannello di controllo per monitorare in tempo reale il rischio di stress lavoro correlato. Un’analisi quantitativa e qualitativa approfondita dei dati permetterà di attivare un percorso di pianificazione e d’intervento procedendo sia all’identificazione delle problematiche che delle azioni correttive con la possibilità di verificarne l’efficacia nel tempo. L’orizzonte è, poi, lo sviluppo di un algoritmo che, basandosi sulle osservazioni pregresse, possa rafforzare la capacità di predire le criticità prima che si verifichino.

Premio “Riduzione del rischio sanitario”

Paese Vincitore Progetto
Francia Clinique mutualiste de Saint-Etienne Il Dott. Blanc, Chirurgo addominale e digestiva della Clinica mutualista di Sant’Etienne, ha in progetto di utilizzare il sistema hypnoVR che consente di ridurre lo stress attraverso l’ipnosi, tramite la realtà virtuale e di creare una sala relax ad accesso libero per migliorare le condizioni di lavoro in sala operatoria, in particolare riducendo lo stress delle équipe medico-chirurgiche per ridurre gli incidenti in sala operatoria e quindi prevenire i rischi sanitari e garantire una cura ottimale dei pazienti
Spagna Institut d’ Investigació i Innovació Parc Taulí Il Sig. Torralbas Ortega, Infermiere pediatrico dell’Ospedale Universitario Parc Taulì, propone un sistema innovativo per la protezione dei serbatoi sottocutanei in pazienti con patologie gravi e/o croniche che richiedono ripetute infusioni di farmaci o liquidi per via endovenosa. L’obiettivo dello studio è validare la sua utilità per bambini e adolescenti che utilizzano questo dispositivi.
Italia Fondazione Poliambulanza

Istituto Ospedaliero

 

La Dott.ssa De Rango, Risk Manager della Fondazione Poliambulanza Istituto Ospedaliero, racconta l’estensione del ruolo della gestione del rischio a tutta la sua organizzazione: una visione di gestione integrata denominata Enterprise Risk Management (ERM). Tutte le aree della Fondazione Poliambulanza (unità strategiche, unità operative, dipartimenti) sono chiamate dal dipartimento di gestione del rischio a identificare le aree più esposte a probabili eventi dannosi per il paziente, per chi lo assiste e per l’azienda nel suo complesso, per realizzare progetti di miglioramento area-specifici. Questo approccio si fonda su una rete di 65 referenti del RM nei reparti che hanno effettivamente trasformato l’approccio da reattivo a proattivo.
Casa di cura Villa Maria Spa

 

L’Infermiere coordinatore Fabio Destro, presso la Casa di Cura Villa Maria Spa, ha seguito lo sviluppo di un applicativo fruibile da più dispositivi contenente un riepilogo delle istruzioni, flow chart e procedure operative più importanti collegate alle raccomandazioni ministeriali per la riduzione del rischio clinico. L’obiettivo ora è quello di integrare l’applicazione con un sistema di segnalazione di quasi incidenti ed errori e altri progetti relativi al rischio medico, come i promemoria quotidiani di buone pratiche.

Premio “Riduzione del rischio cyber”

Paese Vincitore Progetto
Francia Hôpitaux Universitaires de Strasbourg   Il Sig. Cambon, CISO degli Ospedali Universitari di Strasburgo, ha sviluppato, in collaborazione con il Dottor Roman, medico del lavoro, un escape game volto a sensibilizzare gli operatori sanitari e non sanitari sui rischi informatici e psicosociali. L’obiettivo dell’escape game è quello di analizzare i meccanismi di errori e mal utilizzi attraverso uno scenario in cui l’operatore sanitario si confronta con un ambiente di lavoro complesso e una situazione critica cyber.
Spagna Complejo Hospitalario de Pontevedra Il Sig. Martínez Pillado, Capo dell’unità di Qualità del complesso ospedaliero di Pontevedra, vuole istituire un sistema di prevenzione del rischio informatico a beneficio dei professionisti della salute, delle associazioni di pazienti e dei pazienti. L’obiettivo è quello di renderli consapevoli della corretta comunicazione delle informazioni e delle precauzioni da prendere per evitare l’uso improprio dei loro dati da parte di gruppi non autorizzati.

Un concorso paneuropeo per vincere le sfide della prevenzione e della gestione del rischio

Da oltre 20 anni il concorso Risk Management Sham, la cui vocazione è sostenere progetti innovativi in termini di prevenzione e gestione del rischio all’interno degli istituti, delle strutture e dei servizi sanitari e sociosanitari, è aperto a tutti, soci e non-soci di Sham. I partecipanti possono presentare un progetto di gestione del rischio e miglioramento della prevenzione, a prescindere dalla sua effettiva implementazione pratica nella struttura.

Quest’anno Sham ha ricevuto 155 progetti candidati distribuiti tra i 4 paesi (Francia, Spagna, Germania e Italia) e ha premiato 10 strutture. 63 progetti riguardavano la candidatura al Premio Europeo. 92 dossier si sono sfidati nelle 3 categorie con una forte partecipazione al Premio “Prendersi cura di chi si prende cura di noi”, che da solo raccoglie ben 40 casi in Europa, ovvero il 43% del totale. La partecipazione di tutti i team candidati mostra l’importanza della qualità della vita al lavoro degli operatori sanitari, in particolare dall’inizio della pandemia di Covid-19.

 

 

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