Nutri e Previeni 19 Aprile 2016 10:39

Obesità e cervello: svelato paradosso che regola fame e sazietà

Obesità e cervello: svelato paradosso che regola fame e sazietà

obesità junk foodUno studio italiano, guidato da Luigia Cristino, ricercatrice dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Pozzuoli, in collaborazione con Ceinge, Istituto di biochimica delle proteine del Cnr, Università Federico II di Napoli e Università Carlo Bo di Urbino, pubblicato sulla rivista Pnas, ha svelato il paradosso nel cervello delle persone obese. E’ situato in alcuni circuiti ancestrali che si attivano per garantire la sopravvivenza degli animali producendo il peptide ‘orexina-A’ che, a sua volta, promuove la veglia e il comportamento di allerta durante la caccia al cibo. In sostanza, dunque, questo prende spunto da una proprietà fondamentale del cervello: la plasticità sinaptica, ovvero l’abilità dei circuiti neurali di essere rimodellati in funzione degli stimoli che il cervello riceve.

Mediatori dell’attacco di fame
“Quando la fame ci assale, il livello circolante dell’ormone leptina (il freno della fame) cala mentre sale significativamente quello dell’endocannabinoide 2-AG (l’acceleratore della fame che normalmente è frenato dalla stessa leptina) nell’ipotalamo”, afferma Vincenzo Di Marzo, direttore dell’Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli e co-autore di questo studio. “Questa è una piccola regione del cervello che regola molte funzioni neuroendocrine, tra cui appetito e sazietà, e riorganizza i propri circuiti per rispondere alla richiesta di cibo e produrre, tra l’altro, maggiori quantità di una piccola molecola, un peptide di appena 33 amminoacidi chiamato orexina-A”. Dal recente piano dell’Organizzazione mondiale della sanità, diretto contro la sedentarietà, risulta allarmante la notizia che, nel vecchio continente, oltre la metà degli adulti è in sovrappeso o obesa e oltre il 25% dei bambini di otto anni di età è obeso. “In questo scenario, lo studio individua nei recettori dell’orexina-A ottimi bersagli farmacologici da bloccare per combattere l’obesità e le sue comorbidità nell’epoca in cui la storia evolutiva dell’uomo ci ha, paradossalmente – conclude Di Marzo – portati dal bisogno di mangiare per sopravvivere a quello di digiunare per vivere in forma”.

Articoli correlati
Giornata mondiale obesità: “Novo Io”, nuovo portale per supportare le persone che ne soffrono
Un sito web per accompagnare le persone in eccesso di peso in tutte le tappe del loro viaggio, dal riconoscimento della malattia all’avvio e al proseguimento del percorso di cura, attraverso una serie di strumenti, come articoli e video
Lilly, con un’installazione a Roma parte la campagna per cambiare la narrazione dell’obesità
Per “combattere” l’obesità occorre conoscerla, aderendo a una nuova narrazione che elimini lo stigma sociale e il senso di colpa di chi vive questa patologia
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

SaniRare. La sfida manageriale per migliorare l’assistenza ai malati rari e la sostenibilità del sistema

La gestione delle malattie rare e anche complesse richiede un modello assistenziale integrato, capace di unire risorse specialistiche, assistenza territoriale e strumenti innovativi per garantire cont...
di Lucia Conti
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione