Nutri e Previeni 20 Marzo 2017 12:26

Mangiare più frutta e verdura riduce il rischio di BPCO 

Mangiare più frutta e verdura riduce il rischio di BPCO 

(Reuters Health) – Per i fumatori e gli ex fumatori, un elevato consumo di frutta e verdura può ridurre il rischio di sviluppare broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Così si evince da uno studio svedese pubblicato su Torax. Ci sarebbero poi alimenti maggiormente legati alla riduzione del rischio di BPCO, in particolare è stata osservata un’associazione positiva con mele, pere, verdure a foglia verde e peperoni, ma non con frutti di bosco, agrumi, pomodori o cipolle.

Lo studio 
Utilizzando il registro sanitario nazionale Joanna Kaluza del Karolinska Institute di Stoccolma e colleghi hanno analizzato i dati relativi a 44.335 uomini svedesi di mezza età e anziani che alla prima valutazione non avevano mai ricevuto una diagnosi di BPCO. All’inizio dello studio, i partecipanti hanno completato un questionario alimentare molto dettagliato che indagava la frequenza dei consumi di diversi tipi di alimenti, tra cui frutta e verdura, e la loro storia di tabagismo. I ricercatori hanno seguito gli stessi uomini dal 1998 al 2012 e tramite il registro hanno potuto determinare se vi erano state diagnosi di BPCO durante il periodo di studio. Si è così evidenziato che quasi due terzi degli uomini erano fumatori attuali o ex fumatori e 1.918 di questi hanno ricevuto diagnosi di BPCO entro il 2012. Si procedeva nell’analisi dei dati dividendo i partecipanti in cinque gruppi in base al numero di porzioni di frutta e verdura che mangiavano tutti i giorni. Così facendo coloro che si trovavano nel quintile superiore ne consumavano più di cinque porzioni al giorno, mentre chi si trovava nel quintile inferiore ne mangiava meno di due porzioni al giorno. Escludendo la storia del tabagismo i ricercatori hanno così evidenziato un rischio significativamente inferiore di BPCO legato ad un elevato consumo di frutta e verdura tra i fumatori e gli ex fumatori, ma non tra i non fumatori. Più precisamente gli ex-fumatori con elevato consumo di vegetali mostravano il 34% in meno di probabilità di sviluppare una BPCO rispetto agli ex-fumatori con basso consumo di frutta e verdura, e ogni porzione in più era legata a un ulteriore calo del 4% nel rischio di BPCO. Per quanto riguarda i fumatori attuali coloro che in media consumavano cinque o più porzioni di frutta e verdura al giorno, mostravano il 40% in meno di probabilità di sviluppare una BPCO rispetto ai fumatori che ne mangiavano due porzioni o meno al giorno. E ogni porzione supplementare di frutta e verdura è stata legata ad una riduzione del rischio dell’8%. In conclusione Kaluza esorta con enfasi i fumatori e gli ex fumatori ad aumentare il consumo di frutta e verdura, dati i risultati ottenuti. I ricercatori ritengono che l’effetto benefico di riduzione del rischio di BPCO osservato sia probabilmente dovuto agli antiossidanti di cui frutta e verdura sono ricche. E analizzando i prodotti legati alla riduzione del rischio di BPCO, hanno trovato un’associazione con mele, pere, verdure a foglia verde e peperoni, ma non con frutti di bosco, agrumi, pomodori o cipolle.

By Madeline Kennedy
Thorax 2017
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni) 

Articoli correlati
Contro la Bpco un farmaco riduce efficacemente le riacutizzazioni
Nell’intera popolazione studiata, mepolizumab ha mostrato una riduzione clinicamente e statisticamente significativa del 21% del tasso annuale di riacutizzazioni moderate/severe rispetto al placebo
di Redazione
Sanofi, avanza la pipeline dell’area respiratoria
La pharma francese Sanofi ha recentemente reso noti i risultati degli studi attualmente in corso sui candidati farmaci per le malattie respiratorie, come asma e BPCO, basati su meccanismi di azione validi per diverse patologie mediate dal sistema immunitario
BPCO: dopo una riacutizzazione, il rischio di eventi cardiovascolari aumenta di 34 volte nei primi 7 giorni
Lo sottolinea uno studio pubblicato dall’ European Journal of Internal Medicine al quale hanno preso parte oltre 200 mila pazienti italiani
Un trapianto di cellule polmonari potrebbe «curare» la BPCO
Per la prima volta, i ricercatori hanno dimostrato che è possibile riparare il tessuto polmonare danneggiato nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) utilizzando le cellule polmonari degli stessi pazienti
«Qualità dell’aria è la seconda causa di bronchiti e enfisema»
Il binomio inscindibile ‘salute respiratoria e ambiente’ sarà protagonista del 24esimo congresso nazionale della Pneumologia italiana. Lo ha annunciato Mauro Carone, direttore Uoc Pneumologia e riabilitazione respiratoria Irccs Maugeri Bari e presidente del congresso promosso dall'Associazione italiana pneumologi ospedalieri (AIPO)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Accordo Sumai e Federfarma per agevolare l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie sul territorio

"La collaborazione tra SUMAI e Federfarma ci permette di offrire ai cittadini servizi tempestivi, qualificati e accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle aree dove l’offert...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo