Nutri e Previeni 28 Ottobre 2016 09:45

Latte e formaggi fanno ingrassare?

Latte e formaggi, spesso accusati di aumentare il rischio di obesità, invece ora sono stati pienamente assolti; anzi, il loro consumo aiuterebbe a dimagrire. E’ quanto suggerisce uno studio pubblicato sugli Annals of Epidemiology e condotto in Cina presso l’Università di scienze e tecnologie di Qingdao. Dai dati di diversi studi Gli esperti hanno analizzato […]

Latte e formaggi fanno ingrassare?

LATTE YOGURTLatte e formaggi, spesso accusati di aumentare il rischio di obesità, invece ora sono stati pienamente assolti; anzi, il loro consumo aiuterebbe a dimagrire. E’ quanto suggerisce uno studio pubblicato sugli Annals of Epidemiology e condotto in Cina presso l’Università di scienze e tecnologie di Qingdao.

Dai dati di diversi studi
Gli esperti hanno analizzato i dati di oltre 30 studi già pubblicati su consumo di latte e derivati e rischio di obesità (meta-analisi). Dalla revisione dei dati è emerso che, contrariamente a quanto spesso si è detto in passato, i formaggi non aumenterebbero il rischio di obesità. In particolare gli autori hanno poi calcolato che per ogni 200 grammi di latte consumati al giorno (circa una tazza) il rischio di obesità nei bambini e negli adulti si ridurrebbe del 16%. Secondo gli autori si tratta di un risultato significativo che potrebbe avere un impatto reale sul fronte della salute pubblica. Per ora, di certo lo avrà tra gli esperti.

Articoli correlati
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
Obesità: messa a punto pillola “vibrante” che induce lo stomaco a sentirsi pieno
Un gruppo internazionale di ricercatori ha messo a punto una pillola "vibrante" che, una volta ingerita, stimola le terminazioni nervose dello stomaco e comunica al cervello che è ora di smettere di mangiare
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Advocacy e Associazioni

Associazioni pazienti nei processi decisionali, Petrangolini: “Un grande risultato, ma il testo approvato non è perfetto”

Il Direttore di Patient Advocacy Lab: "Imporre un limite di almeno 10 anni di attività alle Associazioni che intendano iscriversi al ‘Registro unico delle associazioni della salute e part...