Nutri e Previeni 24 Agosto 2015 13:51

Anoressia e bulimia tra padri e figlie

Anoressia e bulimia tra padri e figlie

shutterstock_281156495I cattivi rapporti fra padri e figlie possono far scattare nelle ragazze problemi d’immagine del corpo e disordini dell’alimentazione come l’anoressia nervosa e la bulimia. Questo è quanto, in sostanza, si si chiarisce in una ricerca australiana, che ha osservato un campione di donne con disordini dell’alimentazione, in relazione alla percezione del proprio padre.

Lo studio è stato presentato all’International Mental Health Conference a Surfers Paradise (Gold Coast – Australia), dallo psicologo John Toussaint della Charles Sturt University, che ha fatto un appello ai padri perché’ presentino alle figlie modelli di ruolo ‘body positive’.

Secondo la ricerca, il 42% delle pazienti fra 37 e 55 anni aveva un padre iperprotettivo, mentre il 36% aveva un padre “assente”. Solo una su cinque aveva padri che descriveva come genitori amorevoli.
E’ emerso un legame fra il senso di rifiuto dal padre e le donne che combattono per essere magre e soffrono di bulimia – il bisogno incontrollabile di ingerire cibo, seguito da sensi di colpa e vomito autoprovocato. Descrivono, invece, il loro padre come intrusivo e troppo protettivo, le pazienti con anoressia nervosa, che si manifesta con il rifiuto assoluto del cibo e porta a gravi problemi di denutrizione.

Articoli correlati
Scandalo ginnastica ritmica, il monito dei medici: «Non sottovalutare i rischi della triade dell’atleta»
Gli specialisti di Medicina dello sport dell'Auxologico Irccs invitano genitori e tecnici a non sottovalutare magrezza, amenorrea e osteoporosi che possono creare danni immediati e a lungo termine oltre ai traumi psicologici che possono provocare anoressia e bulimia
Anoressia giovanile, Castelnuovo (Cattolica): «Fenomeno peggiorato con pandemia. Si parte anche dai 10-11 anni»
Intervista a Gianluca Castelnuovo, professore ordinario di Psicologia clinica Università Cattolica Milano: «Risultati evidenti con psicoterapia breve strategica»
Disturbi alimentari, cosa dire (e cosa no) ad una persona anoressica
Come approcciarsi chi soffre di disturbi alimentari? Ne abbiamo parlato con Elisa Valteroni, specialista in psicoterapia breve strategica
«Non chiamatela disturbo è una malattia»: mamma Francesca racconta la storia di Lorenzo, morto per anoressia
Il 15 marzo si celebra la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, una ricorrenza che, da oltre un decennio, propone una riflessione sui disturbi del comportamento alimentare. Mamma Francesca: «Non si ammalano solo le donne, fate attenzione anche ai maschi»
Disturbi alimentari: è allarme tra i giovani. La storia di Maria Vittoria Strappafelci
I disturbi alimentari (DCA) sono in preoccupante aumento tra gli adolescenti. Un’emergenza in crescita esponenziale a causa dello stress dovuto alla pandemia. Maria Vittoria Strappafelci ci racconta la sua esperienza nel tunnel dell’anoressia e della bulimia ed il suo percorso di rinascita
di Stefania Tempesta, psicologa Odp Lazio
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: la carezza della Chiesa ai malati

Il Pontefice, dopo un lungo ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale da cui era stato dimesso il 23 marzo scorso, si è spento il 21 aprile alle 7.35. Con lui se ne va un aut...
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni