Lavoro 11 Gennaio 2023 12:14

Aggressioni ai sanitari, CIMO-FESMED: «Mandare l’esercito negli ospedali»

Il sindacato dei medici CIMO-FESMED chiede di avviare l’operazione “Ospedali sicuri” per tutelare il personale sanitario e disincentivare le azioni violente

Aggressioni ai sanitari, CIMO-FESMED: «Mandare l’esercito negli ospedali»

Aggressioni, offese, insulti e minacce sono ormai all’ordine del giorno negli ospedali di tutta Italia ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari.

CIMO-FESMED: «Forze dell’Ordine ed esercito per garantire ordine pubblico»

Gli episodi di violenza ai danni dei sanitari sono un fenomeno in crescita e inaccettabile. Secondo il sindacato dei medici Federazione CIMO-FESMED (cui aderiscono le sigle ANPO, ASCOTI, CIMO, CIMOP e FESMED) va arginato «inviando nelle strutture ospedaliere le Forze dell’Ordine, eventualmente anche l’esercito, per garantire l’ordine pubblico».

Quici (Presidente CIMO-FESMED): «Avviare l’operazione “Ospedali sicuri”»

«Militarizzare i luoghi di cura potrà apparire una misura esagerata, ma ci troviamo di fronte ad un’emergenza che richiede un intervento straordinario – commenta Guido Quici, Presidente della Federazione CIMO-FESMED -. Proponiamo allora l’avvio di un’operazione “Ospedali sicuri”, sulla scia di “Strade sicure”, per tutelare il personale sanitario e disincentivare le azioni violente».

Potenziare la sicurezza degli operatori sanitari nei luoghi di lavoro è necessario per evitare che la grave crisi che sta investendo il SSN – lunghissime liste d’attesa infinite, Pronto soccorso affollati, disservizi, carenza posti letto e personale – peggiori e vengano penalizzati i cittadini. In tal caso, l’esasperazione e la rabbia dei pazienti non potranno che aumentare con il rischio di un incremento delle azioni violente.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Politica

Diabete: presentate al Governo le istanze dei medici e dei pazienti

Dopo aver promosso gli Stati Generali sul Diabete, lo scorso 14 marzo, alla presenza del ministro della Salute, di rappresentanti dell’ISS e di AGENAS, FeSDI, l'Università di Roma Tor Ver...