Lavoro e Professioni 24 Giugno 2022 13:40

Morti con Covid o per Covid. Per la medicina legale cambia tutto, avverte il prof. Introna (SIMLA)

La differenza tra morti "per" e "con" Covid è fondamentale per la medicina legale. Il prof. Introna (SIMLA) ribadisce l'esigenza massiccia di fare autopsie per evitare il contenzioso

Da due anni a questa parte i medici legali affrontano un nuovo problema emerso con la pandemia. Il contenzioso legato alle morti per Covid-19 sta dominando le discussioni accademiche, in quanto la mancanza di precedenti a cui appigliarsi e la gestione effettiva dei decessi causa spesso cattive interpretazioni.

Durante il convegno “Problematiche attuali della medicina legale: contenzioso, assicurazione e autoritenzione” all’Università La Sapienza di Roma, lo ha ribadito a Sanità Informazione il prof. Francesco Introna, presidente SIMLA (Società italiana di medicina legale e assicurazioni).

«È molto importante – ha detto – che ci sia chiarezza sulle cause patologiche che caratterizzano i decessi da Covid. Per due motivi essenziali. Prima di tutto per eliminare il contenzioso, perché oggi come oggi c’è il brutto detto “post Covid ergo propter Covid”, quindi qualunque morte in soggetto che abbia preso il Covid è attribuita al Covid, e non è così. Il Covid può tranquillamente essere una concausa anche minima nel decesso o non esserlo, proprio in pazienti che hanno sofferto di Covid. Specie perché noi stiamo vedendo le stesse patologie polmonari che portano a morte improvvisamente e inaspettatamente in pazienti Covid negativi».

Un elemento chiave per stabilire la verità sui decessi sarebbe autorizzare autopsie di tutti i morti con Covid. «Fino a quando non ci sono chiarezze nel poter fare autopsie su tutti i soggetti con Covid, senza dover subire il veto inutile da parte dei parenti per esempio, sarà difficile avanzare; quindi, fare a tappeto autopsie a tutti perché soltanto cercando le cause istologiche si potrà impostare una terapia corretta ed adeguata. Ci vorrà tempo ma bisognerà iniziare ad agire omogeneamente su tutto il territorio italiano».

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
I giovani non vogliono più far autopsie. Le ragioni della crisi della diagnostica necroscopica
Intervista al professore Mauro Bacci, Ordinario di Medicina Legale all’Università degli Studi di Perugia: «La pandemia da Covid-19 ha peggiorato la situazione»
Covid e autopsie, perché sono state vietate ad inizio pandemia?
Fineschi (Sapienza): «Autopsie momento fondamentale dal punto di vista diagnostico». Ricci (Univ. Magna Graecia): «Con autopsie possibile distinguere tra morti di Covid e con Covid»
Enpam, pensione maggiorata per medici vittime di Covid e sostegno per chi ha dovuto sospendere l’attività
L'Enpam annuncia fino a 20 anni di contributi per vedove e orfani di medici e dentisti deceduti per il virus. A chi per immunodepressione o fragilità ha dovuto sospendere il lavoro fino a due mesi di indennità
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

Legge Caregiver, Locatelli: “Chi ama e cura non vuole essere sostituito, ma accompagnato”

Dopo oltre 15 anni di attesa, arriva il disegno di legge che riconosce tutele, diritti e dignità a chi si prende cura ogni giorno di una persona non autosufficiente. La ministra Locatelli a San...
di Isabella Faggiano
Sanità

GIMBE: Nonostante gli aumenti, il Fondo sanitario scende al 5,9% del PIL

Aggiunti alla sanità € 2,4 miliardi nel 2026 e € 2,65 miliardi nel 2027 e nel 2028. Nel 2028 il fondo sanitario arriverà a € 145 miliardi e secondo l'analisi indipendente ...
di Redazione
Salute

L’uso prolungato di melatonina può far male al cuore

L'uso prolungato di integratori a base di melatonina  potrebbe comportare un rischio più elevato di diagnosi di insufficienza cardiaca, ricovero ospedaliero connesso e morte per qualsiasi ...
di Valentina Arcovio
Salute

Capelli bianchi: non solo un segno del tempo, ma un meccanismo di difesa contro il cancro

Secondo uno studio dell’Università di Tokyo i capelli bianchi rappresentano una risposta difensiva delle cellule staminali dei melanociti del bulbo pilifero a gravi danni al DNA
di Isabella Faggiano