Gli Esperti Rispondono 28 Febbraio 2022 11:19

Sono un nefrologo e sto per andare in pensione. Cosa devo fare con la polizza di colpa grave, va inviata la disdetta?

Partendo dal presupposto che bisogna sempre verificare cosa dicono le condizioni della propria polizza, nella maggior parte dei casi, dal momento in cui si va in quiescenza decadono i presupposti del rischio. Per la maggioranza delle Compagnie non è necessario l’invio di una vera e propria disdetta, ma si deve comunicare tempestivamente alla Società la […]

Partendo dal presupposto che bisogna sempre verificare cosa dicono le condizioni della propria polizza, nella maggior parte dei casi, dal momento in cui si va in quiescenza decadono i presupposti del rischio. Per la maggioranza delle Compagnie non è necessario l’invio di una vera e propria disdetta, ma si deve comunicare tempestivamente alla Società la cessazione dell’attività professionale.

Il rinnovo continuativo della polizza negli anni precedenti non garantisce di stare tranquilli per gli anni a venire perché potrà esserci la possibilità di una richiesta di risarcimento danni postuma. È per questo che è assolutamente necessario provvedere alla regolazione del relativo premio per l’attivazione della garanzia di Ultrattività, un importo da saldare in un’unica soluzione che corrisponde a un multiplo del premio annuale della polizza in essere.

Diventa, quindi, importantissimo affidarsi ad intermediari assicurativi che propongano soluzioni di polizza che prevedano l’Ultrattività (o Postuma decennale) e la garanzia a favore degli eredi tra le garanzie attivabili.

 

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