Formazione 11 Gennaio 2021 12:00

Slitta la data del concorso per medici di famiglia. Fnomceo: «Preoccupati per borse stanziate»

La data del 28 gennaio per il concorso di ammissione ai corsi di formazione specifica in Medicina Generale per il triennio 20-23 è stata annullata. La certezza arriva dal Ministero della Salute, decisione dovuta alla situazione epidemiologica

Slitta la data del concorso per medici di famiglia. Fnomceo: «Preoccupati per borse stanziate»

Annullata la data del 28 gennaio per il concorso di ammissione ai corsi di formazione specifica in Medicina Generale per il triennio 20-23. La causa è l’evoluzione del quadro epidemiologico da Covid-19. La comunicazione ufficiale è arrivata dal Ministero della Salute con una nota pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio. «La nuova data, non appena comunicata dalle Regioni, sarà resa nota dal ministero».

Fnomceo chiede attenzione a borse già stanziate

La Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli Odontoiatri (Fnomceo) ha espresso «preoccupazione di un bis della vicenda che ha tenuto per mesi “fermi in panchina” i medici che aspiravano a specializzarsi». «Non vorremmo – dice il presidente della Fnomceo Filippo Anelli – che lo slittamento delle prove portasse a vanificare l’impegno del Governo sul tema, facendo perdere le borse già stanziate. Chiediamo quindi che le borse siano mantenute, e si sommino a quelle che saranno previste per il 2021. Invitiamo inoltre il ministero a vigilare affinché le prove siano svolte quanto prima, in modo da poter recuperare tutti i medici già laureati senza sottoporli a inutili attese».

«La formazione specifica in medicina generale è tanto importante quanto le specializzazioni – prosegue -. Purtroppo, abbiamo, in Italia, carenza di entrambe le figure, mentre abbondano i medici laureati e abilitati che non riescono a portare a termine il loro percorso, e restano bloccati nel cosiddetto imbuto formativo».

«Grazie all’impegno del ministro della Salute Roberto Speranza, che ha sensibilizzato, sul tema, l’intero Governo, e del ministro dell’Università Gaetano Manfredi, abbiamo aumentato di oltre 5000 i posti nelle Scuole di specializzazione. Il relativo concorso è rimasto però bloccato per mesi, per il vasto contenzioso cui ha dato origine il bando del Mur. Mentre, sempre grazie al ministro Speranza, sono ora 1.272 le borse a disposizione per la medicina generale, cui si aggiungono i 712 posti senza borsa messi al bando, con graduatoria separata dalle Regioni», conclude Anelli.

 

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