Salute 23 Ottobre 2020 18:43

Covid, Ecdc: «In Europa interventi inefficaci, situazione ad alto rischio. Servono misure immediate»

Situazione preoccupante secondo gli esperti del Centro europeo per il controllo delle malattie: le misure sono arrivate in ritardo e l'adesione non è stata ottimale
Covid, Ecdc: «In Europa interventi inefficaci, situazione ad alto rischio. Servono misure immediate»

«L’attuale situazione epidemiologica nella maggior parte dei Paesi» europei e nel Regno Unito «desta seria preoccupazione per il rischio crescente di trasmissione di SarS-Cov-2, che richiede misure immediate e mirate in materia di salute pubblica». Lo annuncia il rapporto dell’Ecdc, il Centro europeo per il controllo delle malattie, che fa il punto sui contagi.

La situazione è «ad alto rischio» e «in progressivo deterioramento» in quasi tutti i Paesi. Si rende necessaria una «forte azione di salute pubblica per prevenire l’imminente rischio che i sistemi sanitari siano sopraffatti, resi incapaci di fornire cure sicure e adeguate». Secondo Ecdc gli interventi finora attuati «non sono stati sufficientemente efficaci nel controllare la trasmissione a causa di diversi fattori: l’adesione alle misure non è stata ottimale; le misure non sono state attuate abbastanza rapidamente; o le misure erano insufficienti per ridurre l’esposizione».

Tra le raccomandazioni: sostenere il distanziamento sociale, inclusa la prevenzione di grandi assembramenti, promuovere l’igiene delle mani e delle vie respiratorie, incoraggiare l’uso appropriato di mascherine e implementare le migliori pratiche nella prevenzione e nel controllo delle infezioni in ambito sanitario e residenziale.

Se necessario, «queste misure possono essere aumentate e i Paesi potrebbero dover chiudere gli spazi pubblici e introdurre raccomandazioni per restare a casa come ultima risorsa. Queste misure possono essere adottate a livello nazionale o subnazionale, sulla base di una valutazione globale della situazione locale, utilizzando un processo decisionale trasparente che sia chiaramente comunicato al pubblico in modo tempestivo».

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Pubertà precoce femminile, colpa (anche) di smartphone e tablet?
Salerno (SIEDP): «Ancora da stabilire meccanismi di correlazione. Evitare allarmismi ma regolamentare tempistiche d’uso»
Cina: milioni di persone in lockdown senza cibo e medicine
Decine di milioni di persone sono bloccate in Cina a causa di lockdown estesi. I residenti denunciano carenze di beni di prima necessità
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Terapie a rischio dopo i 12 anni? L’inchiesta di Sanità Informazione e il sondaggio Anffas

Dopo le segnalazioni di genitori riguardo all’interruzione delle terapie riabilitative per i figli disabili in adolescenza, raccolte da Sanità Informazione sui social media, Anffas lancia...
di Isabella Faggiano
Salute

“Ogni ora di schermo è un rischio”: la SIP aggiorna le linee guida sui bambini digitali

Troppi device, troppo presto. I pediatri: “Lo smartphone? Non prima dei 13 anni”
di I.F.
Salute

Fibromialgia: allo studio montagna, mindfulness e nordic walking come terapie

E' appena partito all'Ospedale Niguarda di Milano un progetto sperimentale per offire ai pazienti con fibromialgia terapie complementari come immersioni nella natura, sessioni alle terme, mindfulness ...
di Valentina Arcovio
Advocacy e Associazioni

3 dicembre: nasce il nuovo Piano nazionale per i diritti delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, il Governo presenta un Piano strategico che punta su inclusione, accessibilità e partecipazione
di Redazione