Contributi e Opinioni 2 Agosto 2016 16:17

Vaccini, D’Andrea (OMCeO Novara): “Efficaci e non pericolosi”

«La scienza non ha dubbi sull’efficacia e la non pericolosità delle vaccinazioni, mentre da tempo c’è il ‘falso mito’ che i vaccini possano creare problemi, una ‘moda’ che ha preso piede e che è difficile da contrastare proprio per i pregiudizi che ne sono alla base. È in  quest’ottica che l’Ordine nazionale ha preso posizione, […]

«La scienza non ha dubbi sull’efficacia e la non pericolosità delle vaccinazioni, mentre da tempo c’è il ‘falso mito’ che i vaccini possano creare problemi, una ‘moda’ che ha preso piede e che è difficile da contrastare proprio per i pregiudizi che ne sono alla base. È in  quest’ottica che l’Ordine nazionale ha preso posizione, ricordando che il medico che sconsiglia i vaccini infrange il codice deontologico». Così Federico d’Andrea, presidente dell’OMCeO di Novara, sulla decisione della FNOMCeO di ipotizzare provvedimenti disciplinari nei confronti dei camici bianchi che sconsigliano i vaccini. «È un tema, quello delle vaccinazioni e della ‘moda’ ricorrente di evitarle il più possibile ai propri figli, che da diverso tempo abbiamo affrontato. Nel maggio dello scorso anno, ad esempio, l’Ordine, insieme al Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino dell’ospedale di Novara, Kiwanis Club Novara Monte Rosa e Asl aveva organizzato un apposito convegno per lanciare l’allarme su un atteggiamento molto pericoloso». «Basta documentarsi con onestà intellettuale – continua d’Andrea – per rendersi conto di come l’introduzione dei vaccini sia stata una delle scoperte più importanti nella storia dell’umanità e come siano state così salvate milioni di vite umane. E che boicottarli possa rendere di nuovo pericolose malattie che si pensano ormai innocue». «Anche la Federazione Regionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri del Piemonte – spiega il presidente dell’Ordine di Novara – già lo scorso novembre aveva preso posizione in appoggio alle campagne vaccinali, al Piano Piemontese di Promozione Vaccinale e all’adozione di un calendario vaccinale unico su tutto il territorio nazionale: ‘Conferendo ai vaccini un grande valore dal punto di vista etico, umano e sociale, riteniamo importante promuovere lo sviluppo di una vera e propria ‘cultura vaccinale’, atta a sviluppare nel cittadino una maggiore consapevolezza circa le potenzialità delle vaccinazioni e a contrastare invece il diffondersi di fuorvianti falsità e pericolosi pregiudizi’ aveva sostenuto».

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Ma le campagne vaccinali funzionano sui social?
Con l’espressione shitstorm (letteralmente “tempesta di cacca”) si intende quel fenomeno con il quale un numero piuttosto consistente di persone manifesta il proprio dissenso nei confronti di un’altra persona (o di un gruppo), di una organizzazione o di una azienda. Questa tempesta di insulti e/o commenti denigratori si realizza in rete, generalmente sui social media, sui blog o su altre piattaforme che consentono l’interazione
di Nicola Draoli, Consigliere Comitato Centrale FNOPI
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...