Contributi e Opinioni 11 Febbraio 2021 09:33

Nuovo Ospedale dei Castelli: le aggressioni ai medici abitudini mai passate di moda

di Luciano Cifaldi, Segretario generale Cisl Medici Lazio

di Luciano Cifaldi, Segretario generale Cisl Medici Lazio

Stando a quanto riportato da organi di stampa, un tizio ubriaco è entrato nell’area del triage del Pronto Soccorso brandendo un machete, arma da taglio di lunghezza variabile fino a 60 centimetri e dunque non propriamente assimilabile ad un tagliaunghie. Ovviamente ha seminato appena un pochino di panico tra il personale sanitario, che guarda un po’ magari era lì per lavorare,  e anche tra i pazienti che si trovavano nei locali del Pronto Soccorso, magari per essere assistiti. Entrambe le categorie avrebbero forse dovuto starsene comodamente a casa propria così il tizio descritto come ubriaco si sarebbe limitato a sfasciare apparecchiature e suppellettili e quindi a commettere il “semplice” reato di danneggiamento.

Ora non è che la Cisl Medici Lazio, che nel tempo ha tempestato redazioni di giornali e Istituzioni sull’argomento aggressioni ai sanitari, vuole ritagliarsi un altro spazio di visibilità mediatica. Ora non è che la Cisl Medici Lazio, che ha chiesto da lungo tempo al Ministro degli Interni e ai Prefetti del Lazio di istituire negli ospedali un posto fisso di Polizia nelle 24 ore, vuole approfittare dell’episodio di cronaca per annoiare ulteriormente i lettori e distoglierli dal quesito fondamentale di questi giorni ovvero: chi saranno gli ospiti VIP a Sanremo?.

Ora non è che la Cisl Medici Lazio vuole ricordare che i nuovi dispositivi di legge, per i quali ci siamo a lungo battuti, dovrebbero (devono) essere applicati in questa circostanza e che non si può continuare ad essere tolleranti su episodi del genere.

Ora non è che la Cisl Medici Lazio vuole chiedere al direttore generale della Asl Roma 6 di denunciare il tizio perché magari ha già preso questa iniziativa e gli saremmo grati se volesse anche comunicarlo pubblicamente come segno di vicinanza a quei lavoratori e a quei pazienti che, guarda un po’, non scambiano il Pronto Soccorso per una foresta equatoriale dove farsi largo tra liane ed arbusti a colpi di machete.

Purtroppo dobbiamo prendere atto che nel lungo elenco di armi e strumenti offensivi adesso va inserito a pieno titolo anche il machete in stile Mr. Crocodile Dundee.

Eh già. Of course.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Agenas: in Italia infermieri e medici di base insufficienti
Nel rapporto di Agenas emergono le difficoltà del sistema tra i tagli imposti dal 2007 fino all'aumento delle risorse degli ultimi anni. L’Italia è al quart’ultimo posto tra i paesi OCSE per il numero di posti a disposizione negli atenei per la laurea in Infermieristica. Hanno un numero di posti più basso solo Messico, Colombia e Lussemburgo
Medicina generale, la denuncia di Fismu: «Riforma ancora in alto mare, manca atto di indirizzo»
Le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti alla vigilia della segreteria nazionale di sabato del sindacato
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...