Contributi e Opinioni 14 Aprile 2020 13:18

De Rango (Cimop) negativa al Covid: «La storia renderà merito ai medici, mandati al macello senza armi né scudi. Adesso non si dimentichi il contratto»

«Da oggi riprendo il mio posto di lavoro perché sono negativa al Covid, ma adesso non si dimentichi il contratto della sanità privata». Così la dott.ssa Carmela De Rango, Segretario Nazionale della CIMOP (Confederazione Medici Ospedalità Privata) che dopo aver contratto il Coronavirus ed esserne uscita guarita fa una ricognizione sulle prossime mosse che riguardano […]

«Da oggi riprendo il mio posto di lavoro perché sono negativa al Covid, ma adesso non si dimentichi il contratto della sanità privata».

Così la dott.ssa Carmela De Rango, Segretario Nazionale della CIMOP (Confederazione Medici Ospedalità Privata) che dopo aver contratto il Coronavirus ed esserne uscita guarita fa una ricognizione sulle prossime mosse che riguardano i lavoratori della sanità privata.

LEGGI ANCHE: SANITÀ PRIVATA, DE RANGO (CIMOP): «SCIOPERO SE NON RICONOSCIUTA PARITÀ TRA MEDICI»

«L’esperienza che mi ha toccato relativamente alla positività al Covid19 ha suscitato in me una doppia sensazione: personale, per via dello stato d’animo che ho attraversato e professionale, pensando a quanti colleghi hanno perso la vita combattendo in prima linea contro questo nemico invisibile. Dedico a loro la mia negatività e il mio ritorno al lavoro, certa che la storia renderà omaggio a questa categoria, mandata al fronte senza armi né scudi a fermare il nemico che purtroppo sta opprimendo cittadini e libertà».

E aggiunge: «Al contempo, però, vorrei richiamare l’attenzione sulla dimostrazione di come nei fatti, in occasione della pandemia, vi sia stata una vera e reale parificazione delle attività svolte dai medici dell’ospedalità privata rispetto a quella esercitata dai medici dell’ospedalità pubblica. Per cui auspico una ripresa delle trattative con una rapida chiusura e sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, ricordando che la parte normativa aveva trovato una condivisione quasi completa. Mi aspetto l’equiparazione della retribuzione dovuta ai medici dell’ospedalità privata ai tabellari del CCNL della dirigenza medica SSN che al momento risulta inferiore del 50%».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITA INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Medici di famiglia sull’orlo di una crisi di nervi… Stressati 9 su 10. Pesano Covid, burocrazia e Whatsapp
Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a trovare sostituti e una burocrazia sempre più elevata, «è palpabile» e arriva a sfiorare il 90% di professionisti. Lo dicono i sindacati, gli esperti di sanità, gli analisti del settore. E lo dicono i pensionamenti anticipati che crescono
di V.A.
Medici e cittadini contro la deriva del Ssn: manifestazioni il 15 giugno nelle piazze e sciopero in vista
Fermare la deriva verso cui sta andando il nostro Servizio sanitario nazionale, con liste di attesa lunghissime per accedere alle prestazioni, personale medico e infermieristico allo stremo, contratti non rinnovati e risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. E’ l’appello che arriva […]
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...