Salute 10 Febbraio 2021 10:00

Conclusa missione Oms a Wuhan: «Pandemia ha origine animale, ma non sappiamo quale»

La missione Oms in Cina finisce dopo quattro settimane di ricerche. Il team definisce "estremamente improbabile" l'origine in laboratorio, tornando sull'ipotesi zoonotica. Ma sull'animale ospite ci sono ancora dubbi
Conclusa missione Oms a Wuhan: «Pandemia ha origine animale, ma non sappiamo quale»

Dopo quattro settimane di indagine, la delegazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha concluso la sua missione in Cina alla ricerca delle origini della pandemia. Con una conferenza stampa pubblica, che gli esperti del team hanno condiviso con gli scienziati cinesi, l’annuncio è stato quello di una probabile origine zoonotica del virus. Anche se l’animale ospite resta da individuare.

Pipistrelli e pangolini restano potenziali candidati, ha avvertito il dottor Liang Wannian, «anche se i campioni prelevati in queste specie non hanno sequenze identiche al Sars-CoV-2». Ora questa prima collaborazione getterà le basi per un lavoro di tracciamento globale e si continueranno a cercare indizi.

«Estremamente improbabile» invece, l’ipotesi che Covid-19 possa essere conseguenza di un incidente in laboratorio. Ha aggiunto Peter Ben Embareck, alla guida degli esperti Oms, ribadendo che non si tratta di un’ipotesi a cui verranno dedicati studi futuri. «Siamo venuti qui con due obiettivi – ha chiarito – il primo, scoprire cosa è accaduto all’inizio della pandemia. Ci siamo concentrati sul cercare di capire quello che è accaduto in questo periodo. Abbiamo anche cercato di capire come sia successo, come sia emerso il virus, come sia passato alla popolazione umana. È cambiata radicalmente l’immagine che avevamo? Credo di no».

«Non abbiamo trovato prove di grandi focolai che possano essere collegati prima di dicembre (2019) a Wuhan – ha detto – Siamo anche d’accordo sul fatto che troviamo una più ampia circolazione del virus a Wuhan a dicembre, non solo limitata al mercato di Huanan».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
OMS, mpox: ok a vaccino KM Biologics per l’uso di emergenza. Potrà essere somministrato anche ai bambini maggiori di un anno
Importante novità nella lotta contro l'mpox, il "vaiolo delle scimmie". L'OMS ha inserito un nuovo vaccino - LC16m8 dell'azienda giapponese KM Biologics - nell'elenco dei vaccini di emergenza. LC16m8 è il primo composto che potrà essere somministrato ai bambini che abbiano compiuto il primo anno di età
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa estiva. La redazione ringrazia tutti i lettori e dà appuntamento al prossimo 25 agosto.
Sanità

Consiglio Superiore di Sanità, si è insediata la nuova squadra

La presidenza al professor Alberto Siracusano. Schillaci: "Il Consiglio Superiore di Sanità rappresenta, da sempre, un pilastro della sanità italiana e un riferimento per tutto il sistem...
Advocacy e Associazioni

Sindrome di Down, si può davvero “eliminare” il cromosoma in più?

Dopo lo studio giapponese che ha rimosso in laboratorio una copia del cromosoma 21, la Down Syndrome Task Force, CoorDown e AIPD spiegano perché non si tratta (ancora) di una cura
Advocacy e Associazioni

Malattie ultrarare, la sfida della SPG50: “L’Italia si prepara ad accogliere la prima terapia genica”

Anche l’Italia, dopo il Canada e la Spagna, si prepara ad accogliere la terapia per la SPG50, una rarissima forma di paraplegia spastica ereditaria, entro la fine dell’anno. In un’in...