Covid-19, che fare se...? 3 Marzo 2020 16:53

Coronavirus, si può donare senza timori se non si proviene dalle zone colpite

Oggi più che mai è importante non smettere di donare sangue. Si può donare senza timori se non si proviene dalle zone colpite dal Coronavirus. I controlli dei centri di donazione garantiscono completa sicurezza del sangue donato. Le sospensioni precauzionali sono state ridotte a 14 giorni per chi ha viaggiato in Cina, per chi ha transitato […]

Oggi più che mai è importante non smettere di donare sangue. Si può donare senza timori se non si proviene dalle zone colpite dal Coronavirus. I controlli dei centri di donazione garantiscono completa sicurezza del sangue donato. Le sospensioni precauzionali sono state ridotte a 14 giorni per chi ha viaggiato in Cina, per chi ha transitato o sostato nelle cosiddette zone rosse, per chi è stato a contatto con persone con infezione certificata da Sars-CoV-2 e per chi presenti sintomi assimilabili dalla nuova circolare 2 marzo 2020 del Centro Nazionale Sangue tenuto conto delle ultime indicazione dell’ECDC, European Centre for disease prevention and control.

LEGGI ANCHE: LA COMUNICAZIONE AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: DALLE INCOERENZE DEI POLITICI ALLE DISCUSSIONI TRA ESPERTI (NON PROPRIO RASSICURANTI)

Ecco cosa devi sapere:

  • il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea
  • è bene aspettare almeno 14 giorni prima di andare a donare se:
    • sei rientrato di recente da un viaggio nella Repubblica Popolare Cinese o se hai sostato o transitato nei comuni sottoposti alle misure urgenti di contenimento del contagio (Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vo’)
    • pensi di essere stato esposto al rischio di infezione da Coronavirus
    • hai effettuato la terapia per l’infezione da SARS-CoV-2 (per infezione documentata o comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2)
  • quando vai a donare avverti sempre il medico selezionatore dei tuoi spostamenti, specie se in una delle aree interessate dal nuovo Coronavirus.Se hai già donato, ricordati di contattare il tuo Servizio Trasfusionale in caso di comparsa di sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus.
  • Per approfondire consulta Centro Nazionale Sangue e il sito www.donailsangue.salute.gov.it
  • Comunica, inoltre, se ti è stata diagnosticata l’infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia; il medico addetto alla selezione, che ti visiterà, potrà decidere di sospenderti temporaneamente dalla donazione.

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
Tecnico o politico? Il parere degli apicali della Sanità sul nuovo ministro
Da Anelli della Fnomceo a Oliveti dell'Enpam, da Scotti della Fimmg a di Silverio di Anaao Assomed fino all'attuale ministro della Salute Speranza. Gli specialisti della sanità rivelano quale sia la figura più giusta che dovrà guidare la sanità italiana nel prossimo Governo
Si conclude l’odissea della Fondazione IME, turbo liquidazione del commissario Friolo
In 13 mesi è stata finalmente risolta la lunga e travagliata vicenda della Fondazione Istituto Mediterraneo di Ematologia. Grazie al commissario Francesco Friolo sono stati risolti debiti e pendenze e sono stati recuperati crediti. La Fondazione IME è stata liquidata
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...