Giornalista professionista dal 2009, laureata in Lettere e Filosofia all’università Orientale di Napoli e specializzata presso la scuola di Giornalismo di Salerno diretta da Biagio Agnes, ho cominciato la mia carriera come cronista del Messaggero e del Secolo XIX. Ho lavorato nella redazione di Tv2000 e come conduttrice al Tg9. Negli ultimi anni mi sono dedicata in modo esclusivo al giornalismo sanitario prima con Quotidiano Sanità, poi con Sanità Informazione con cui collaboro tuttora. Dal 2018 al 2019 sono stata coautrice e conduttrice di Quando c’è la Salute, quotidiano di informazione trasmesso su Canale 21 Lazio. Dal 2021 coordino e conduco Punto Sanità, magazine di approfondimento di Sanità Informazione.
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Vianello (A.L.I.Ce. Italia Odv): “In occasione della Settimana Mondiale del Cervello la nostra Associazione intende, ancora una volta, fare in modo che tutti i cittadini siano consapevoli che i fattori di rischio, da soli e ancora di più in combinazione tra loro, aumentano il rischio di essere colpiti da ictus cerebrale. Si tratta di una patologia che, come tutte le malattie cardiovascolari e i tumori, può essere causata infatti dalla concomitante azione di più fattori”
Piovella (SOI): “Il glaucoma è dovuto generalmente all’aumento della pressione interna dell’occhio ed è possibile diagnosticarlo durante una consueta visita oculistica. L’unico sintomo è la perdita progressiva della vista che, tuttavia, si manifesta solo quando la patologia è in uno stadio avanzato”
Gli scienziati cinesi hanno analizzato i dati di quasi 400mila persone, con un’età media di 56 anni, conservati nella Biobanca del Regno Unito concludendo che “le persone che vivono nelle zone più verdeggianti sono esposte a un rischio minore di osteoporosi perché gli alberi e le piante agiscono come filtri naturali, rimuovendo le sostanze inquinanti dall’aria”
Il nuovo Rapporto del Censis analizza la percezione del rischio di tumore da Hpv e delle strategie di prevenzione adottate finora, tra genitori e donne
“Cambia il finale” è un progetto dedicato a contrastare la discriminazione contro le donne con sclerosi multipla e disabilità in generale, impegnandosi a lavorare per un futuro in cui queste donne possano vivere libere da pregiudizi e discriminazioni, secondo gli impegni delineati dall’Agenda 2025
Il Presidente Francesco Perrone: “Fondamentale la profilassi contro virus e batteri che possono essere molto pericolosi, soprattutto per un organismo fragile che sta già affrontando il cancro”
I ricercatori hanno seguito 12 volontari sani in un digiuno di una settimana, dove l’unico alimento consentito era l’acqua. I risultati pubblicati sulla rivista Nature Metabolism
L’8 marzo, in occasione della Festa della Donna e il 9 e 10 marzo in 5mila piazze italiane torna “Bentornata Gardensia. Chiara Francini è il volto della campagna AISM
In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, è arrivata, per la prima volta a Roma, la Mostra fotografica itinerante “Chiave di (S)volta – Storie e percorsi di persone con obesità”, realizzata e promossa dall’Associazione Amici Obesi e il patrocinio scientifico di Fondazione ADI
La distrofia muscolare di Duchenne è una patologia caratterizzata da una degenerazione progressiva dei muscoli scheletrici, lisci e cardiaci, che genera debolezza muscolare diffusa. Si manifesta nella prima infanzia con problemi nella deambulazione che progrediscono fino alla perdita dell’autonomia. È la più grave tra le distrofie muscolari: conduce alla completa immobilità
Per la Giornata Mondiale dell’Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l’obesità, gli operatori sanitari e le persone che vivono con l’obesità
Il comportamento sedentario è un rischio per la salute perché riduce le contrazioni muscolari, il flusso sanguigno e il metabolismo
La ricercatrice: “Il nostro studio sottolinea una mancanza di considerazione per i pensieri e i comportamenti suicidari nella ricerca sulla psicoterapia per depressione”
Secondo gli scienziati dell’Università McGill sarebbe possibile aumentare l’aspettativa di vita in media di nove mesi e ridurre le emissioni di gas serra sostituendo parzialmente le proteine animali, specie la carne rossa e lavorata, con alimenti proteici di origine vegetale. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature Food
L’analisi pubblicata su ‘Lancet’: la quota di ‘oversize’ fra gli adulti è più che raddoppiata nelle donne e quasi triplicata negli uomini dal 1990 al 2022, nell’arco di una trentina d’anni, ed è quadruplicata fra i bambini e gli adolescenti dai 5 ai 19 anni
Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di italiani conducono una vita sedentaria. Un Manifesto sottoscritto da oltre 20 organizzazioni in Italia traccia le linee di intervento: dare priorità all’obesità come malattia non trasmissibile, costruire l’alfabetizzazione sanitaria, ottimizzare le strategie di prevenzione, migliorare i servizi alla persona
Lo studio: con uso quotidiano +42% di rischio di ictus e +25% di rischio di infarto rispetto a chi non usa cannabis
Tra i rischi più temuti dei cibi ultraprocessati: cancro, gravi condizioni cardiache e polmonari, disturbi della salute mentale e morte precoce. I risultati dello studio condotto presso la Deakin University sono stati pubblicati sul British Medical Journal
Meli (Ass. Famiglie disabili Lombarde): “Restano irrisolte tre criticità: la libertà di scelta dell’individuo, la riduzione del contributo e l’inaccettabile trattamento per i nati nel 2024 con disabilità gravissima”
I ricercatori hanno calcolato che indicando le calorie sui menù di tutte le attività alimentari extra domestiche sarebbero 9.200 i decessi per malattie cardiovascolari potenzialmente prevenibili nei prossimi 20 anni
L’importanza della medicina di precisione per la diagnosi, Stigliano (gastroenterologa): “Sofisticati test genetici sul sangue individuano le specifiche mutazioni genetiche, causa della malattia”
I ricercatori: “I cambiamenti nelle quantità di ghiaccio marino possono interrompere la normale circolazione oceanica, influenzando il clima globale”
Il coordinatore della ricerca: “I nostri dati suggeriscono che le mutazioni nel gene DENND5B possono danneggiare in modo significativo la funzionalità dei neuroni durante lo sviluppo del sistema nervoso, determinando il quadro di disabilità cognitiva osservato nei pazienti che hanno partecipato allo studio”
D’Avino (Fimp): “Per i giovani pazienti con malattie rare il miglioramento della prognosi rappresenta un obiettivo primario, da perseguire attraverso l’implementazione di adeguati modelli di presa in carico integrati, in cui il Pediatra di Famiglia riveste un ruolo centrale per la sua capacità di intercettare i bisogni assistenziali del bambino malato e dell’intero il nucleo familiare”
I neuropsichiatri infantili in prima linea nella presa in carico e nel trattamento delle sindromi rare con disabilità complesse
Il Presidente Nazionale FAND: “La prima esigenza comune a tutte le persone con diabete è quella di ricevere un’educazione terapeutica, ovvero una formazione e un’informazione adeguata sulla propria malattia, offerta da un team diabetologico esperto”
I risultati dello studio della Mayo Clinic di Rochester su quasi 1800 pazienti: una storia di sinusite si associa a un rischio del 40% maggiore di qualsiasi nuova diagnosi di malattia reumatica, con l’associazione più forte per le malattie reumatiche autoimmuni sistemiche
Brian Rudd, autore della ricerca: “Il nostro articolo dimostra che le cellule T neonatali non sono compromesse, sono semplicemente diverse da quelle degli adulti e queste differenze probabilmente riflettono il tipo di funzioni che sono più utili nelle diverse fasi della vita”
Il Centro di ricerche cliniche per le malattie rare ‘Aldo e Cele Daccò’ di Ranica (Bergamo), dell’Istituto Mario Negri Irccs, è stato il primo, più di 30 anni fa, a occuparsi di patologie orfane. Il bilancio del progetto
I ricercatori statunitensi hanno mostrato come un trattamento ciclico con un anticorpo monoclonale, omalizumab, sia in grado di innalzare notevolmente nei bambini il grado di capacità di tolleranza dei cibi allergizzanti