Salute 4 Febbraio 2020 14:03

Coronavirus, nuovo bollettino Spallanzani: «Peggiorano le condizioni dei coniugi cinesi»

Le attuali condizioni cliniche sono compromesse ma stazionarie, per cui i medici che li hanno in cura si riservano la prognosi

Coronavirus, nuovo bollettino Spallanzani: «Peggiorano le condizioni dei coniugi cinesi»

Peggiorano le condizioni dei coniugi cinesi ricoverati presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani a causa del nuovo coronavirus. Secondo l’ultimo bollettino diffuso dall’ospedale, infatti, i due «nelle ultime ore hanno avuto un aggravamento delle condizioni cliniche a causa di una insufficienza respiratoria, come segnalato nei casi fino ad ora riportati in letteratura. Pertanto è stato necessario un supporto respiratorio in terapia intensiva».

«I pazienti – si può leggere ancora nel bollettino – sono monitorati in maniera continuativa e sono sottoposti a tutte le cure, anche farmacologiche del caso, compresi farmaci antivirali sperimentali. Le attuali condizioni cliniche sono quindi compromesse ma stazionarie, per cui i medici che li hanno in cura si riservano la prognosi».

Fino ad oggi sono stati dimessi 26 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus. Presso l’Istituto sono ricoverati in questo momento undici pazienti sintomatici provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia. Tutti sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt’ora in corso.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, A PADOVA TEST CHE DA’ RISULTATO IN TRE ORE. CRISANTI: «RAPIDITA’ FONDAMENTALE. AI RICERCATORI DICO: NON PIANGIAMOCI ADDOSSO»

Per quanto riguarda invece le 20 persone che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all’infezione da nuovo coronavirus, l’Istituto Spallanzani comunica che «continuano ad essere osservate» e che «sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni».

«A tutte le persone di nazionalità cinese attualmente ospitate presso l’Istituto sono prestate le massime attenzioni da parte della comunità dello Spallanzani. A tutti loro vengono serviti pasti tipici della cultura cinese e sono assistiti da mediatori volontari che si occupano di agevolare le comunicazioni. La loro permanenza nella struttura sanitaria segue gli accorgimenti che l’ospedale è uso assicurare a tutti i pazienti. In caso di evoluzioni del quadro clinico – conclude il bollettino –, verranno dati immediati aggiornamenti».

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

 

Articoli correlati
Covid-19 e vaccini: i numeri in Italia e nel mondo
Ad oggi, 28 febbraio 2023, sono 675.188.796 i casi di Covid-19 in tutto il mondo e 6.870.894 i decessi. Mappa elaborata dalla Johns Hopkins CSSE. I casi in Italia L’ultimo bollettino disponibile (23 febbraio 2023): Oggi in Italia il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 25.576.852 (4.720 in più rispetto a ieri). Il […]
Vaiolo delle scimmie, al via la campagna vaccinale in Italia
Da oggi, vaccini allo Spallanzani di Roma, in settimana a Milano. Le dosi attualmente disponibili, 16 mila, saranno suddivise tra le Regioni con il più alto numero di casi segnalati: Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto. Personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus, persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) tra i primi a ricevere la vaccinazione
SARS-CoV-2, Clerici (Uni Milano): «Evolve in modo non favorevole. Vaccino unica arma che abbiamo»
Una ricerca dell’IRCCS Eugenio Medea e dell’Università degli Studi di Milano ha preso in esame più di 800 mila sequenze di SARS-CoV-2
di Federica Bosco
Cocktail vaccini, Cifaldi: «Pochi studi, avventate le dichiarazioni sulla sicurezza»
di Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio
di Luciano Cifaldi, segretario generale Cisl Medici Lazio
Vaccini, Ippolito (Cts): «Rischi Covid maggiori di ipotetici eventi avversi. Tanto basta per decisioni razionali»
Dalle rare reazioni avverse di AstraZeneca e Johnson&Johnson ai dubbi sulla seconda dose, le risposte del direttore scientifico dello Spallanzani e membro del Cts Giuseppe Ippolito
di Peter D'Angelo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...