«L’unico contratto reso pubblico è quello con CureVac, tra l’altro oscurato nelle parti sensibili del testo, mentre quelli di Pfizer e Moderna nessuno li ha letti e c’è chi si guarda bene dal rendere pubblici tali accordi» spiega l’eurodeputata della Lega Luisa Regimenti
«Nessun professionista sanitario deve essere escluso dalla lista delle categorie prioritarie da vaccinare» sottolinea la Presidente della FNCF, Nausicaa Orlandi
Tra gli ospiti del dibattitto, che vede tra i promotori gli avvocati Laila Perciballi e Donatella Cerè, anche l’ex presidente della Corte costituzionale Cesare Mirabelli e il Presidente della FNO TSRM e PSTRP Alessandro Beux. «Vaccinarsi è un dovere etico, un dovere deontologico» sottolinea Perciballi. L’evento mercoledì 20 gennaio
L’ex Ministro della Salute spiega: «In base alla Costituzione, il diritto alla tutela della salute è un diritto che non può entrare in conflitto con gli altri e va salvaguardato in sé. Prima dell’obbligo bisogna informare e persuadere». Sull’emergenza Covid: «Nella prima ondata ci siamo comportati bene, ma nella seconda siamo stati impreparati»
Il Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD): «Giornata storica, le persone con diabete corrono fino al triplo dei rischi, ma ora cambierà tutto: la vaccinazione è la strada da seguire»
«Chiedo alla Polizia Postale di porre la massima attenzione nei confronti di chi, attraverso il web, diffonderà informazioni false e fuorvianti mettendo a rischio la sanità pubblica» sostiene Michele Rostan, Vice Presidente della Commissione Affari sociali della Camera
Dalle analisi preliminari di fase 3, Moderna conferma che il vaccino anti-Covid funziona. Pochi effetti avversi e tutti di breve durata, durante il trial casi gravi di virus solo tra i placebo. Previste nel 2021 un miliardo di dosi a livello globale
Riprende la sperimentazione del vaccino Oxford/AstraZeneca. La pausa era stata chiamata dopo alcune complicazioni neurologiche in una delle volontarie
Dalla collaborazione San Gerardo, Monza e Bicocca il vaccino italiano che assicura anche la propria ripetibilità. Basato su un frammento del Dna che previene l’infezione. Dopo la fase 1 di dicembre, dovrebbe seguire una sperimentazione più grande su 200 persone
I primi risultati su 1.077 adulti sani mostrano risultati promettenti. Per il 90% è stata sufficiente una sola dose per sviluppare anticorpi neutralizzanti, febbre e mal di testa gli effetti collaterali. Gilbert (Oxford): «Ancora molto lavoro da fare»