Aceti: «Pubblicare tutti i dati aggiornati al 2020 e subito un Piano nazionale di recupero per il SSN»
Aceti, presidente Fnopi, contro i tre anni di ritardo sul decreto tariffe: «Non fa che accrescere le disuguaglianza tra regioni»
Disparità che dividono anche le Regioni commissariate da quelle con i conti in ordine. Il portavoce della Federazione degli Ordini delle Professioni infermieristiche (FNOPI): «La spesa pro capite per tutte le prestazioni sanitarie è più alta nelle Regioni del Nord e non in piano di rientro, più bassa invece nelle Regioni in piano di rientro»
Il Portavoce della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche conferma: «Da Venturi e Icardi ampie rassicurazioni». Poi spiega: «Figura innovativa, lavorerà a stretto contatto con il medico di medicina generale»
«Sarà certamente una casualità, ma colpisce ritrovare il riferimento “alla difesa della sanità pubblica e universale” solamente al 22° posto dei 29 punti del programma di Governo. Una scelta singolare, che non passa inosservata, se si guarda invece al maggior peso che la sanità pubblica ha proprio nei singoli programmi e dichiarazioni dei partiti di governo». […]
Sono 4 le Regioni che non hanno ancora adottato un proprio Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa: Provincia di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata, Sardegna. Altre 5 lo hanno adottato solo tra giugno e luglio. Il portavoce FNOPI: «È necessario spiegare a livello nazionale, regionale e locale i contenuti e le novità che discendono da questa innovazione»
Il portavoce FNOPI, Tonino Aceti, commenta La “clausola di salvaguardia economica” inserita nella bozza di Patto per la salute che subordina il diritto alla salute all’economia. Una visione questa già analizzata dalla Corte costituzionale con la sentenza 275/2016 che ha fatto scuola sul delicatissimo tema del giusto bilanciamento tra garanzia dei diritti incomprimibili/fondamentali e il […]
«Abbiamo apprezzato anche l’aspetto di aver aperto un confronto con tutti gli stakeholder», spiega ai microfoni di Sanità Informazione il portavoce della Federazione degli Ordini degli Infermieri, Tonino Aceti
«Prima di quota 100 noi avevamo una carenza intorno ai 52-53mila, – spiega Tonino Aceti, portavoce della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche – con quota 100 se ne aggiungono altre 22-23mila unità che si aggiungono alle 10-11mila unità che sarebbero comunque uscite per pensionamento normale»
«Quello del regionalismo differenziato – ha affermato Barbara Mangiacavalli, presidente FNOPI – è un tema che a quanto pare soffre di fake news»