Un’eventuale estensione d’uso in pazienti adulti ospedalizzati con Covid-19 grave che stanno già ricevendo un trattamento con corticosteroidi. La Commissione Ue emetterà una decisione finale legalmente vincolante applicabile in tutti gli Stati membri dell’Ue entro metà ottobre
Lo studio Covacta non ha mostrato miglioramento clinico nei pazienti gravi curati con tocilizumab, né differenza di mortalità. Ridotta però permanenza in ospedale di otto giorni
Entrambi gli studi si concludono in anticipo. Per i ricercatori i risultati non sono incoraggianti, ma su tocilizumab continua un ultimo ramo di analisi
Non c’è solo il tocilizumab: tanti i farmaci su cui si punta per contrastare l’infezione da coronavirus, in primis gli antivirali. Potrebbero essere autorizzati nel giro di qualche mese. Per i vaccini si punta sull’anticorpo 47D11 allo studio in Germania. Ne abbiamo parlato con la farmacologa e deputata M5S Angela Ianaro: «Sono stati individuati tutti i possibili target sia nell’ambito della replicazione virale che in quello dei meccanismo di entrata e di uscita del virus dalla cellula»
Intervista al professor Paolo Ascierto (Istituto Pascale di Napoli): «Di 11 pazienti di cui abbiamo i dati, otto hanno avuto un miglioramento. Così combattiamo la tempesta citochinica scatenata dal Coronavirus»