Come lui, negli ultimi 17 anni, quasi 2.400 bambini, affetti da malattie gravi, hanno realizzato i propri sogni. Mamma Sonia: «Un’esperienza unica che ci ha insegnato come non tutti i limiti imposti da una malattia siano invalicabili»
«Nonostante il momento difficile per la nostra professione, sapere che c’è un giovane brillante che ha espresso il desiderio di fare il chirurgo è un’inversione di rotta – ammette compiaciuto il professor De Paolis, presidente della Società italiana chirurgia – . I giovani respirano il malcontento dei chirurghi che sono sottoposti a condizioni lavorative difficili, poche gratificazioni e rischi medico legali»