Trastuzumab deruxtecan (T-DXd) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto la significatività statistica del dato di sopravvivenza globale con una riduzione del 36% del rischio di morte e ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione di 22 mesi rispetto a Trastuzumab emtansine (T-DM1), in pazienti precedentemente trattate con terapie anti-HER2. Al SABCS2022 presentati i risultati aggiornati dello studio DESTINY-Breast03
Il CHMP esprime parere positivo per l’approvazione di trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca. La raccomandazione si basa sui risultati positivi di DESTINY-Breast01, il trial che ha dimostrato risposte durature in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo precedentemente trattato
Conte (Università Padova): «Necessario iniziare a cambiare il modo di produrre evidenza scientifica». Del Mastro (Università Genova): «Serve pianificazione delle spese dando priorità a farmaci che hanno grosso impatto ed evitando sprechi di risorse»
Riguardano il carcinoma mammario HER-2 positivo le novità più dirompenti presentate al simposio texano. La classifica degli abstract più interessanti secondo Lucia Del Mastro (Università di Genova), PierFranco Conte (Università di Padova) e Michelino De Laurentiis (Fondazione Pascale di Napoli)
Presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium i risultati dello studio Destiny-Breast01: la risposta del tumore al Trastuzumab Deruxtecan ha raggiunto il 60,9%. Curigliano (IEO): «Il lavoro migliore, cambierà la pratica clinica. L’Italia agevoli l’accesso alle terapie innovative»