Alla Camera il primo via libera in commissione Affari sociali, ora la legge delega è attesa in Aula. Per il riconoscimento degli IRCCS sarà data priorità al criterio di localizzazione territoriale. Sarà garantita la comprovata competenza e professionalità anche manageriale dei componenti degli organismi governo degli IRCCS pubblici e degli organi scientifici degli IRCCS privati
“Norme per la promozione della dignità delle persone anziane e per la presa in carico delle persone non autosufficienti”: è questo il titolo della proposta di legge presentata dalla Commissione interventi sociali e politiche per la non autosufficienza. È per ora una bozza che, come tale, potrà essere integrata e modificata. Le proposte di Senior Italia FederAnziani
Il presidente della Commissione sanità della Lombardia auspica un cambiamento importante. E sulla gestione regionale degli mmg dice: «Si spera, lo Stato gestisce il fabbisogno di medici nelle università e in 10 anni la Lombardia ha perso mille medici»
1500 posti in più e il rischio di allargare il bacino dei laureati precari. In piazza Giovani Medici con FNOMCeO e Anaao: «Chiediamo al Ministro contratti in rapporto 1:1 con le lauree, come in altri Paesi europei». Consulcesi: «Si tenga conto anche della meritocrazia. Ogni anno 18mila ricorsi per irregolarità ai test»
Dopo il primo via libera arrivato dalla Commissione Igiene e Sanità arrivato lo scorso 9 luglio, la crisi di governo aveva fatto temere un accantonamento del provvedimento tanto atteso dai professionisti della salute
A rischio Lea, Ddl Gelli, rinnovo contratti e convenzioni SSN. Con il No al Referendum si aprono nuovi scenari per la sanità. Tante le domande in attesa di risposta
A pochi giorni dal voto continua il confronto tra le i sostenitori del Sì e quelli del No. Il Responsabile Sanità del Pd: «Addio alle differenze tra Regioni e livelli essenziali di assistenza più omogenei». Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: «Caposaldo della Riforma è una tutela sanitaria uguale per tutti»
Il notista politico della testata on line: «Un pasticcio. La parola magica, per capire l’impatto della riforma su ambiti cruciali come sanità e tutela della salute è “ricentralizzazione”. Le Regioni restano dei grandi centri di spesa ma vengono svuotate di contenuti»
L’ex Premier Massimo D’Alema sulla riforma: «Una scelta che toglie potere alle Regioni e lascia poco margine d’azione ai cittadini. L’esecutivo diventa il centro assoluto, non ci sarà più un corretto bilanciamento fra le funzioni»