«Per stimare la circolazione del virus in Italia è utile un’indagine campionaria di popolazione con un test anticorpale, ma non sappiamo molto sulla durata o l’efficacia dell’immunizzazione. E senza un test efficace e accurato, c’è il rischio di falsi positivi che darebbero ai soggetti la falsa sensazione di essere protetti». L’intervista al Vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità Paolo Vineis