Uno studio dell’Università di Oxford ha rilevato che in alcune persone la pressione sanguigna aumenta pericolosamente di notte ed è per questo che non si arriva correttamente a una diagnosi di ipertensione
Secondo la ricerca di Oxford non sempre il distanziamento deve attenersi a 1 o 2 metri. Con le influenze ambientali in alcuni contesti il rischio è maggiore, in altri minore. L’invito a rielaborare i parametri per favorire un ritorno alla normalità
Secondo lo studio della Blavatnik School di Oxford, sotto la soglia dei 70/100 si rischiano nuovi focolai. Chi ha allentato troppo in fretta le misure ne sta pagando le conseguenze, in Italia per ora non succede