«Siamo convinti - spiega la Federazione delle professioni sanitarie TSRM PSTRP - che questi temi necessitino di continua attenzione da parte dei decisori politici e delle istituzioni con programmi di prevenzione su tutto il territorio per la popolazione di riferimento che potrebbero facilitare il benessere delle persone con disabilità»
«L’obiettivo dovrebbe essere la piena inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la rimozione delle cause che impediscono o ne limitano la piena realizzazione» sottolinea Fabiola Bologna, deputata di Popolo Protagonista
Il presidente Anffas: «Il Comune, d’intesa con la A.S.L, deve predisporre il programma individuale, indicando i vari interventi sanitari, sociali e assistenziali necessari, in sinergia con la famiglia della persona disabile»
Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...