Prof. Razzante: «Se un medico dovesse finire nel cosiddetto tritacarne mediatico, i fatti di cui è stato protagonista non possono essere cancellati dalla rete. È possibile richiedere un aggiornamento ed una corretta indicizzazione delle informazioni che lo riguardano»
Come incide la Riforma Cartabia del processo penale su “diritto all’oblio” e “diritto alla deindicizzazione”? La legge (e un esempio pratico di applicazione della normativa) spiegata dagli esperti della rete di Consulcesi & Partners
La ricerca di Consulcesi rivela che il 60% degli operatori sanitari è interessato a verificare i contenuti Internet correlati al suo nome e potenzialmente lesivi alla privacy e all’immagine digitale
In quali casi è possibile ottenere la cancellazione di notizie e informazioni lesive per la vita, personale e professionale, di un operatore sanitario?
Comunello (Sapienza): «Fare attenzione nel citare casi clinici per non imbarazzare i pazienti». E i contenuti web falsi o scorretti possono essere rimossi facendo ricorso al “diritto all’oblio”
Giornali e tv, locali e nazionali, diedero la notizia dell’indagine con tanto di nomi e cognomi. «All’assoluzione, invece, al massimo un trafiletto». Quando il mostro sbattuto in prima pagina si rivela innocente non sempre ne viene data notizia. In questi casi c’è il diritto all’oblio
Consulcesi: «Diritto all’oblio previsto da Gdpr e Corte Ue». Al via il servizio legale per la cancellazione contenuti critici