Al Convegno “Quale futuro per contratti e pensioni” organizzato dalla Confederazione Sindacale Medici e Dirigenti si è parlato molto di come incrementare le parti variabili del salario: «È necessario abrogare il comma 2 articolo 23 della Legge Madia: non ha più alcuna utilità, non ha generato alcun risparmio perché di fatto provoca distorsioni applicative in tutti i territori» sottolinea il segretario aggiunto Cosmed Aldo Grasselli
«Servono incentivi alla produttività per impedire la fuga verso il privato o l’estero dei medici» sottolinea il Segretario della Confederazione sindacale della dirigenza del pubblico impiego
Intanto, dal testo su cui lavoreranno entrambi i rami del Parlamento emerge quello che, molto probabilmente, sarà l’indirizzo finale della Legge, soprattutto per quel che riguarda la sanità
La norma voluta dal governo permetterà a chi ha iniziato a lavorare dal 1996 di poter guadagnare anni di contribuzione pagando 5240 euro per ogni anno di studio. «Dobbiamo capire perché universitari, magistrati e altri vogliono restare al lavoro fino a 80 anni e invece molti medici vogliono fuggire», sottolinea il segretario generale della Cosmed
Chi aderirà al pensionamento anticipato riceverà la liquidazione a partire dai 68 anni e non potrà svolgere attività lavorativa dal momento del percepimento della pensione fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia
«Le parole vanno e vengono, ma i fatti restano e anche grazie all’intelligenza artificiale sono reperibili e documentabili. L’accordo sulle aree è stato stipulato il 13 luglio 2016 e approvato all’unanimità da tutte le parti che lo hanno sottoscritto, vincolante anche per le Regioni e le autonomie. Tale accordo sostituiva il precedente del 1° febbraio […]
L’allarme lanciato dalla Confederazione sindacale dei medici e dirigenti: «Sono in gioco l’autonomia e l’indipendenza delle organizzazioni sindacali. Governo, Regioni, ARAN e Comitato di settore chiariscano subito il perimetro della norma e le loro reali intenzioni. Se non viene ritirata immediatamente, sarà inevitabile lunga mobilitazione»
«Il governo sa bene che la Corte dichiarerà illegittimo il taglio alle pensioni più alte. È una campagna di propaganda». L’intervista al segretario generale della Cosmed Giorgio Cavallero, che sul contratto della dirigenza aggiunge: «Pare ci siano spiragli per la firma, ma aspettiamo la versione definitiva della Legge di Bilancio»
Duro giudizio della Confederazione dei medici e dirigenti sanitari sui capitoli della Legge di Bilancio legati a sanità e operatori sanitari: «Si pretende un “miglioramento della qualità delle cure” che dovrebbe avvenire con minori risorse reali»
Il segretario generale della Confederazione: «Dal taglio delle cosiddette “pensioni d’oro” si potranno distribuire meno di 4 euro al mese. Così si apriranno solo contenziosi per lo Stato. Chi prende 4mila euro non è un ladro…». L’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: «La strada giusta è quella del prelievo di solidarietà»