«Ringraziamo i Ministeri per l’istituzione di questo gruppo di lavoro consultivo e permanente», commenta Nausicaa Orlandi, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici
Nel corso dell’evento è stato presentato il Manifesto per la ripartenza, un documento che serve a ricordare al Paese, e soprattutto al Governo, il ruolo sussidiario che le Professioni oggi esercitano. Tra i punti la richiesta di una programmazione idonea degli accessi universitari e appropriati percorsi formativi di specializzazione di tutti i professionisti sanitari medica e non medica
La Orlandi, membro di diritto del Consiglio Superiore di Sanità, è stata chiamata a far parte del Comitato Tecnico Scientifico dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli
La Federazione dei Chimici Fisici sottolinea anche il problema delle scuole di specializzazione: «Valutare la possibilità, per la durata dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, di permettere l’assunzione di dirigenti sanitari Chimici e Fisici, anche qualora gli stessi non abbiano scuola di specializzazione di area non medica»
Lettera della Federazione dei Chimici-Fisici a Conte, Speranza, Arcuri e alla regioni in cui si ricorda che «una valutazione del rischio chimico – fisico – biologico negli ambienti di lavoro non svolta da figure competenti, come i Chimici e Fisici, può vanificare misure di prevenzione messe in atto»
Anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici ha aderito alle richieste elaborate dalla Consulta permanente delle professioni sanitarie e socio-sanitarie in tema di responsabilità professionale
La presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici Nausicaa Orlandi chiede all’esecutivo necessarie misure straordinarie: «I professionisti sono il motore pulsante della nostra nazione. Ci auguriamo che il Governo li aiuti a continuare a pulsare con lo stesso ritmo»
Daniela Maurizi, Segretario della FNCF, Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici, spiega come l’alluminio può ‘migrare’ negli alimenti e rappresentare un rischio per la salute dell’uomo: «Il rischio era noto, ossido di alluminio può ‘bucarsi’ con alcuni cibi. In linea generale meglio teglie di vetro»