È successo ad Aosta. La procura ha ottenuto l’emissione di un decreto penale di condanna nei confronti del chirurgo, del direttore della US e del responsabile del 118: «Onorato il giuramento di Ippocrate»
Anche la popolare trasmissione di Canale 5 punta i riflettori sul caso dei tanti medici che non rispettano l’obbligo di legge sull’aggiornamento continuo in medicina. Gerry Scotti: “Pazienti preoccupati, con la salute non si scherza”. Il Presidente FNOMCeO: «Il 20% non in regola. Ora scatteranno sanzioni»
Ci siamo basati più che sulle leggi sul Codice deontologico che è molto più vecchio», spiega Massimo Ferrero, presidente della Commissione Albo Odontoiatri dopo la sentenza con cui è stato sospeso un odontoiatra. «A seconda delle situazioni, si potrà agire anche con una censura verso i medici inadempienti»
Secondo l’ultimo rapporto del Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie relativo al triennio 2014-2016, solo il 54% degli operatori è in regola. Un dato che risulta particolarmente allarmante se si considera la scadenza del nuovo triennio 2017-2019
Il Presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri Fausto Fiorile commenta la sanzione comminata ad Aosta a un odontoiatra non in regola con l’obbligo di formazione: «Nel giro di pochi anni il medico se non si forma diventa quasi ‘desueto’, diventa un medico che non ha più tutta la preparazione che dovrebbe avere. Nel momento in cui il presidente CAO o Omceo ha la percezione che ci sia l’inadempienza può intervenire». Poi aggiunge: «Bene formazione a distanza ma serve anche lo scambio»
Sospensione di tre mesi per un professionista già segnalato anche in Francia per lo stesso motivo. A prevedere sanzioni per chi non si aggiorna sono la legge Lorenzin 3/2017, e prima ancora il decreto legislativo 138 del 2011 che parla di “illecito disciplinare”. AIO: “Chi non si forma si ferma…”. Anelli: “Dal 2020 incentivi e sanzioni per aggiornamento ECM”