Il professore di Microbiologia e virologia Andrea Crisanti ha coordinato lo studio sugli abitanti di Vo’ Euganeo: «Con il tampone abbiamo identificato fin dall’inizio sia le persone asintomatiche che le sintomatiche: avendole isolate, il tasso di infezione è calato di circa 12 volte». Poi sottolinea: «Bene le zone rosse ma serve sorveglianza attiva altrimenti diventano grandi incubatori»